Fffffffffff...
Una, dieci, venti bolle iridescenti galleggiano nell'aria.
Il bambino ne prende una col bastoncino e ci soffia sopra.
Fffffffffff...
Da una bolla ne escono altre cinque, dieci, aleggiano lente indugiando un po', si allontanano lievi.
Tu pensi "ora è finita", ma lui non le lascia disperdere, ne sceglie una, la segue paziente e infine la prende con delicatezza.
Fffffffffff...
Ne escono ancora a decine.
Anche dalla bolla più piccina.
(Stupefacente!)
E ancora, finchè diventano sempre meno iridescenti, sempre più eteree, delicate e fragili.
Ma continuano a dare.
C'è un momento in cui sono la filigrana di se stesse, come lo scheletro dorato di una foglia decomposta.
Un ultimo soffio, un guizzo lieve, uno schizzo fresco, e poi il nulla.
Hanno dato tutto.
(Non vi sembra una delicatissima analogia con le mamme?)
Una perfetta analogia! Soprattutto quando dici: ...continuano a dare...
RispondiEliminaSì, però le mamme non si esauriscono, continuano a dare!
RispondiEliminabello!! mi piace troppo il tuo modo di scrivere;-)) grazie di condividerlo con noi!!! buon week end
RispondiEliminaCome scrivi bene Rachele! Che bella descrizione...e poi è vero, c'è un'analogia con le mamme :-). Buona serata e un bacio
RispondiEliminaGrazie ragazze! :)
RispondiEliminasapeste quanto mi diverto io con le bolle...
Ma che bolle compri??? hahahaahhaha se io fossi come le bolle di casa mia sarei morta da mò!!!!hahahahaahahahahahahha le nostre scoppiano e basta!
RispondiEliminaNo, dai, non dirmi che non hai mai provato!!! prendi una bolla al volo col bastoncino con cui le soffi, e poi da lì puoi andare avanti ancora 3 o 4 volte senza bagnarlo di nuovo!
EliminaProva prova! :))
Quante bolle ho fatto con le mie bimbe e quante ne faccio ancora anche se a volte cade tutto il flacone!
RispondiEliminaNon dirmi niente... come mi arrabbio quando lo rovesciano!!!! :)
EliminaContinuano a dare, perchè questi bimbi riescono a ridar loro sapone aggiuntivo con i loro sorrisi, i loro "soffi leggeri".
RispondiEliminaE' bellissima questa analogia, grazie per averla scritta qui :)
Che visione poetica hai, dell'essere madri... :-)
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