Passettini di gran corsa e poi LUCE.
Alle tre di notte.
"Dede! Ma che fai?" bofonchia stupita Mamma.
Rumore... tosse... sguosch!
"Non ci posso credere... ancora?" esclama preoccupata precipitandosi in bagno, dove un ometto in miniatura è infilato con testa e tronco nel water, in attesa del conato successivo.
Le si stringe il cuore a pensare che è diventato così grande da correre addirittura in bagno da solo, in piena notte.
Non ha sporcato nulla (e che se ne fa adesso lei, di tutta la sua perfezione?), è con la testa nel water e piagnucola sputacchiando.
Mamma piangerebbe con lui con il cuore piccolo come una noce, tanto lo ama in quel momento, il suo bambino grande.
Fra una corsa in bagno e l'altra, la notte zoppica via.
Fra una corsa in bagno e l'altra, la notte zoppica via.
L'indomani pomeriggio lui le comunica saltellando sui sacchi di sabbia davanti al cancello:
"Ah, mamma, prima ho fatto un bisognone!"
Non c'è nemmeno bisogno di dire che Mammapprensiva l'ha immediatamente incalzato con un "E com'era amore?"
"Tranquilla mamma! (e risparmio la descrizione). Però ti devo dire una cosa"
"Dimmi"
"Già che c'ero, ho fatto anche la pipì"
Poi ci pensa.
"Ma mamma, le rane fanno la pipì verde?"
Poi ci pensa ancora.
"Ma mamma. E invece gli astronauti di che colore la fanno, la pipì?"
Mamma non lo conosce il colore della pipì delle rane, e forse nemmeno quello degli astronauti. Per giunta solo di recente ha scoperto che i gatti la fanno a spruzzo. A spruzzo!
Insomma, Mamma ha realizzato di essere un totale disastro e che le mancano le basi per educare un vero maschio.
Se qualcuno ben più colto di lei conoscesse il colore della pipì delle rane, per favore, è pregato di illuminarla.
Sono ben accetti anche dettagli su quella degli astronauti.