giovedì 3 dicembre 2015

Che cosa è importante

Io e lui passiamo il mercoledì insieme.
Questo è l'ultimo anno che posso permettermi tali fughe d'amore, così ne approfitto per tenerlo a casa con me.
Ieri mattina, al parco, Marco mi propone di andare sull'altalena insieme. Purtroppo i miei due maglioni, più la giacca a vento, più la sciarpa, me la fanno andare un po' strettina (sicuramente non è colpa di quei 4-5 chili di troppo!).
Così mi siedo a cavalcioni sull'altalena, facendolo illuminare per la sorpresa.
"Buona idea mamma! Mi ci metto anche io!"
Rispondo che non gli conviene, perchè in quel modo non riesce a spingersi…

"Ma non è importante spingersi  mamma!" esclama lui sedendosi a sua volta a cavalcioni sull'altalena, "L'importante è questo!" e ride.
Si spinge avanti e indietro e viene addosso a me, che faccio altrettanto.
Iniziamo a giocare così cercando di afferrarci, a dondolare di traverso e a ridere.
"Lo vedi mamma? E' solo questo l'importante!" dice fra le risate, "Questo capisci?" e ride più forte, per ribadire il concetto.

Di fronte alla grande lezione di un minuscolo bambino, taccio e imparo.

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