lunedì 19 settembre 2016

Un nuovo inizio

Sono le sette e un grufolare inequivocabile mi sveglia da una notte agitata. Sto allattando quando Dede si infila nel lettone per salutarmi: oggi entra a scuola presto, ed è già in piedi anche lui.
Macco dorme ancora perché può entrare un'ora dopo.
Va a scuola!
E' il suo primo giorno.
(No, dico, ve lo ricordate il suo primo giorno di cruccasilo?)
Cinque minuti dopo si unisce a noi, svegliato dall'agitazione -anche se non lo ammetterà mai-.
Segue un'ora di puro delirio in stile Villa: preparazione di colazioni da mangiare a casa, di merende per la scuola, vestiti già pronti dalla sera prima che spariscono al mattino dopo, borse di quaderni da portare alla maestra di disegno dell'uno e dell'altro, zaini, ruttini da fare, vestiti per lo sport nella sacca blu, ciabatte per la scuola nella sacca bianca, rigurgiti da raccogliere, lenzuola svomitazzate da lavare, istruzioni dettagliate da dare, facce da lavare, orologio da controllare, bambini da spronare, Dede da accompagnare, bebè da intrattenere…
Finalmente è l'ora: anche Macco deve uscire.
"Mamma, ma io non mi ricordo in quale classe devo andare!"
"Non ti preoccupare" rispondo strofinando le lenzuola col sapone da bucato "Te lo diciamo noi, veniamo dentro con t…"
Mi interrompo.
E' il suo primo giorno!
E io sono ancora qui a lavare lenzuola?
Mi guardo velocemente: camicia da notte (senza un bottone, ma almeno non è vomitata perché l'ho cambiata stanotte), scalza, faccia da sonno, capelli scarmigliati, e mancano sei minuti all'inizio della scuola.
Mentre Macco infila le scarpe mi lavo e mi vesto a tempo record, raccolgo un bebè col pannolone gonfio della sera prima ("così stanno più caldi" diceva mia nonna), me lo infilo in fascia, metto la giacca e sono già fuori, a fotografare ogni passo del primo giorno.
Arriviamo in classe in ritardo, ma siamo Italiani e abbiamo una certa nomea da mantenere.
La maestra ci saluta allontanandoci e sta per chiudere la porta, io imploro ancora qualche scatto e poi finalmente torno a casa.
Lenzuola da finire di strofinare, pigiami da raccogliere, tazze da lavare, pannolino da cambiare…
E d'improvviso il silenzio.





12 commenti:

  1. Così stanno più caldi mi piace da morire!!
    Hai fatto bene, certe cose non si possono lasciar passare, mentre le tazze, le lenzuola, tutto il resto è un di più!

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  2. Il bello è che avevo già deciso di andare... Poi fra una corsa e l'altra per preparare loro mi sono dimenticata di me!

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  3. Evviva il primo giorno di scuola!
    Hai fatto bene! Un momento unico per i piccoli e per i grandi.

    Anche per il mio mezzano quest'anno c'è stato il primo giorno di scuola elementare (e per esserci ho fatto salti tripli e mortali insieme) e io -a mia volta- accoglievo una classe di prima al suo primo giorno di scuola.

    E come è andata?

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    1. "Mamma ho già capito: la scuola è noiosa!"
      Ecco com'è andata! :D

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  4. ohhh tanti auguri buona avventura!!!!

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  5. io sono andata coni pantalonidel pigiama una volta.....!!!
    buon inizio scuola

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    1. Eh, stavo rischiando pure io di andare in camicia da notte! :D

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  6. In bocca al lupo a Macco per la nuova avventura!
    Anche il mio Monello ha iniziato da pochi giorni la prima elementare :-)

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    1. Ho letto! <3
      I suoi compagni di asilo sono proprio tenerissimi

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