Eri tu che mi dicevi ogni anno "Il giorno che mi dimenticherò del tuo compleanno, allora sarà successo proprio qualcosa di grave!", e mentre io ti prendevo in giro tu mi rispondevi serio che mi volevi troppo bene per poterlo dimenticare.
E poi un giorno te lo sei dimenticato, e non ho potuto resistere a rinfacciartelo.
Ridevo io, mentre tu ti giustificavi per qualcosa che non ricordo più, dispiaciuto e mortificato.
E ieri ti ho pensato ancora. Studiavi tedesco per pura passione, ai nostri tempi, e volevo scriverti che mi servirebbe proprio il tuo aiuto ora che sono qui, e che potresti anche venirmi a trovare, già che ami viaggiare, e chissà se avete poi avuto bambini?
E che mi manchi, e anche se ti sei dimenticato di me io non l'ho fatto. Perchè ti voglio ancora bene, caro amico.
Ah, si! E che ti sei dimenticato ancora del mio compleanno!
...
Caro Stefano,
perdonami se non ti ho cercato prima, e se non mi sono preoccupata quando non ho ricevuto i tuoi auguri.
Perdonami se ti ho scritto di rado e non ho dato peso all'assenza di risposta, perdonami se mi sono dimenticata di insistere, se il tuo numero è rimasto sul vecchio cellulare e non l'ho più usato.
Non mi avresti risposto comunque, ma io avrei saputo prima.
Perdonami se l'ho scoperto solo ora, se sono stata una pessima amica, perchè tre anni di silenzio sono tanti!
Ma ti voglio bene, te ne ho sempre voluto e ti ricorderò per sempre.
Cara Rachele,
RispondiEliminaanch'io vivo in Germania con la mia famiglia (ci siamo trasferiti nel 2008). Ti leggo ogni giorno da gennaio e trovo che tu abbia la capacita' di alternare la delicatezza (vedi questo post) alla spensierata allegria e ad una pungente sagacia.
Leggendoti penso spesso: "si', e' vero, e' proprio cosi'!"
Questo non e' altro che il mio modo per dirti grazie.
Buona vita,
Luca
Sono io a ringraziarti per questo commento, mi hai rallegrato la giornata!
EliminaA presto e buona vita a te!
Ah, cara! Sicuramente un messaggio così sarà stato già ricevuto. Da cuore a cuore, arrivano subito le parole! Quando lo spazio ed il tempo non esistono più, non c'è più il rischio del difetto di notifica!
RispondiEliminaSperiamo... speriamo
EliminaOddio ma non è morto?
RispondiEliminaPurtroppo si, 3 anni fa, e l'ho saputo solo ieri
Eliminascusa la domanda diretta, ma volevo quasi "essere smentita" .....mi dispiace tanto...
EliminaGrazie! :*
RispondiEliminaOvunque lui sia sicuramente ti avrà ascoltato e ti avrà perdonato.
RispondiEliminaLui ti ha perdonato tre anni fa, o forse anche prima. Un bacio e un abbraccio fortissimo
RispondiEliminaMa che brutta storia che ci racconti, Rachele! Nella vita succedono anche queste cose, purtroppo. Un abbraccio, cara!
RispondiEliminaPer tre anni lo hai pensato felice e sorridente, è come se gli avessi donato tre anni di vita in più.
RispondiEliminaRicordalo sempre così!