Arrivati a destinazione, Mamma si è ben presto resa conto di
una cosa che il suo inconscio aveva furbescamente occultato: ogni cosa che è
stata impacchettata, invaligiata e
caricata in macchina, per una ferrea legge fisica dovrà a sua volta essere
scaricata, spacchettata e tolta dalle valigie.
E per ovvi motivi, dovrà anche essere sistemata in una nuova
dimora.
Pensava che con il viaggio sarebbe finito tutto, ma si è
dovuta presto svegliare dal sogno.
Un po’ come il secondo parto: ad ogni fase che si affronta
si crede sempre che il peggio sia passato, dimenticando quella successiva. O
no?
Mamma dunque ha passato il pomeriggio a disfare bagagli e
liberare cassetti che in sua assenza erano stati riempiti di ogni genere di
oggetti.
Ha trovato fra le altre cose, fra asciugamani di spugna,
teli di lino, traversine impermeabili usa e getta, sciarpe di lana e camicie da
notte di quando nonna Tonia era una ragazzuola, anche uno sciccosissimo appendi
chiavi di legno a forma di casetta di montagna, con uno dei balconi un po’
pendulo per scollamento dello stesso.
Se a qualcuna mancasse proprio quell’oggetto in casa e me lo
stesse fortemente invidiando non avrebbe che da chiederlo: Mamma sarebbe molto
lieta di accontentarla.
Nel frattempo i bambini hanno giocato e giocato, giocato e
giocato ancora con il loro adorato Atili, un fantastico amichetto che non ha smesso un istante di spingere macchinine con
loro attorno al tavolo del terrazzo e nascondersi dietro le porte per farsi
trovare.
“E’ bravo a giocare Atili”, dice di lui Dede. Atili ha
trentun’anni, e una pazienza da monumento.
I piccoli erano talmente eccitati da non riuscire ad andare
a letto.
E felici.
Mamma li vede felici ogni volta che la famiglia emigra in
questi lidi.
Anche Mamma è felice.
E tanto basta.
per la serie..chi si accontenta gode ;-)
RispondiEliminaBè, solo essere fuori dalla meneghina città è già un bel godere!
EliminaAnche tu in "vacanza" stagionale eh? Mi era sfuggito il post prima..... Mi ci ritrovo :-)))
RispondiEliminaDa quando ho la "fortuna" di non lavorare ci stiamo praticamente facendo 3 mesi di mare ogni anno! ecco, poi "vacanza" è tutt'altra cosa... ma già lo sai! :)
Eliminache bell'immagine che mi hai dato.. la prossima volta vengo anche io .. a giocare.. nn a disfare i bagagli :-P
RispondiEliminaniky
Ciao Niki, benvenuta!
EliminaSe ti metti a giocare con le belve per tutto un pomeriggio vengo da te a farti pure il cambio degli armadi!
Bagagli disfatti, bambini che giocano felici: se hai anche già preparato la cena corro subito da te!! ;D
RispondiEliminaeheheh!
Eliminavieni, vieni, ho proprio voglia di quattro chiacchiere con degli over-4!
Tre mesi al mare non potrei sopportarli, io sono Heidi nell'animo, ma mi pare che i tuo bimbi se la godano e certamente anche i nonni! Certo e' frenetica la vita a Villa Delirio ;)
RispondiEliminaAnche io adoro la montagna, ma 3 mesi lì non potrei mai farcela. Al mare anche tutta la vita, è la mia casa!
EliminaI nonni in realtà li vedono poco, e dalla prox settimana rimarremo da soli a casa loro. Mi correggo: rimarrò da sola, perché Brontolo, POVERINO, sarà solo e disperatissimo a Milano ;)
1- invidiolo appendi chiavi montagnesco. 2- chi essi atili che abbi 31 anni? Ci piaci atili secondo mamma brontola ad amica quueneschi? ;-)
RispondiEliminaCaro commentatore Anonimo.
EliminaScusami se proprio dimostro di essere più stordita di quanto tu pensassi, ma potresti per favore spiegare a una poveraccia che è andata a letto alle 1 passate e si è svegliata alle 6.40 e poi -che te lo dico affà- si è spupazzolata i pargoli per una giornata interminabile... potresti per favore spiegarmi l'ultima frase?
Ti prego, ti prego.... grazie!
Aaaaahhh!!! ho capito! vedi che dormire funziona? :)
Eliminala risposta è no, non ci piaci atili, già sposato è....
Muhahahahhahaha, facili esse capiri nuovi linquacci amica queeneschi. no? ;-)
EliminaP.S: Mamma brontola abbi sbagliati a digitari... si scrivi: no, non ci piaci attili ad amica queeneschi, atili già sposato ESSE... :-)
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