Ultimo giorno nella città del mare.
Mamma ha preparato una quantità imbarazzante di bagagli, e
la casa sembra vuota senza tutti quei giochi in giro.
I nonni campagnoli tireranno un sospiro di sollievo,
verseranno una lacrima alla partenza ma torneranno presto alla loro pacata
realtà.
Dopo pranzo Mamma caricherà le sue urlanti pallottole di ciccia sui
seggiolini posteriori e guiderà fino a Imola, dove Brontolo arriverà col treno
a dare man forte (si spera).
Andranno a colonizzare una casa che aspetta da mesi nella
penombra, Mamma spalancherà le finestre e verserà una
lacrima all’arrivo, tornando presto alla sua confusionaria realtà.
Lasceranno nel silenzio una casa che è stata teatro di lacrime e sangue, urla e giochi sfrenati, insabbiata dai costumi da bagno e allagata dalle pipì.
Smontato il lettino e sgonfiata la piscinetta sul
terrazzo.
Arrivederci Villa Delirio.
L’estate è proprio finita.
Si...vabbè..messa così è davvero triste!!!!
RispondiEliminaDai tutto inizia e tutto finisce l'importante sono i ricordi bagagli di esperienza da ripetere o no nel futuro. Ciaooo
RispondiEliminaQuando una cosa finisce, mette sempre un po' di malinconia, ma c'è un'altra casa che ti aspetta e che sarà teatro di tante belle emozioni.
RispondiEliminaForza!
Prima che te ne accorga sarà natale e a quel punto villa delirio sarà di nuovo in vista. Coraggio!
RispondiEliminaDai che la stagione e' ancora bella e di puo' stare ancora tanto fuori... Al sole! E poi come si dice? Casa dolce casa? Mica villa delirio ;-)
RispondiEliminaEccoci arrivati a casa! Qui c'è il sole, e l'umore è migliore.
RispondiEliminaGrazie a tutte per la solidarietà!!!