L'orsetto domestico di Dede, l'inseparabile amico nonché
equestoèTeddyilmiopeluchepreferito.
Teddy viene portato al parco, buttato dallo scivolo, infilato nel letto, allacciato alla cintura di sicurezza, accompagnato all'asilo, gli viene passata la nonna a telefono e fa anche pubbliche relazioni con gli ospiti di casa brambilla. Ma questa è storia.Teddy un giorno viene portato al parco dei mega scivoli insieme a Dede e Macco, dopo moniti e avvertimenti al riguardo.
Ma Dede è così felice in sua compagnia che non si può negargliela, nonostante il rischio di perderlo fra tutti quei bambini.
Loro giocano, corrono e scivolano, e Mamma tiene d'occhio i tre preziosi elementi che intravede a tratti schizzare giù dagli scivoli e nuotare fra le palline colorate.
"E' ora di andare adesso bambini", comunica lei dopo aver concesso l'ultima scivolata. Poi aggiunge: "Dede, ma Teddy dov'è? Ce l'avevi in mano prima dell'ultimo scivolo!"
"Eh... non lo so"
"Vallo a cerare, corri"
"Eh... va bene, vado" e si incammina pigramente mangiando le unghie.
Dede fa una scivolata guardando le nuvolette dei suoi pensieri e torna a mani vuote, come prevedibile.
"Tesoro, voglio che sia chiara una cosa: se non lo trovi, significa che hai perso Teddy. Non cercarlo poi stanotte, perchè appena usciamo da qui non ce l'avrai più. E' chiara questa cosa amore? Sei sicuro che non vuoi cercarlo ancora?"
"Eh... chiaro mamma. Andiamo" dice mangiandosi ancora le unghie.
Lei parla con la direzione, indugia ancora un po' e poi esce, sperando nella signora delle pulizie che trova sempre tutto.
I tre escono; Mamma è molto perplessa, Dede non dice nulla e si guarda in giro come se niente fosse.
"Du è Teddy?" chiede Macco.
Silenzio dal lato della mano destra.
"Si è perso amore" risponde lei.
"E du è adesso?"
"Non lo so... è da qualche parte da solo."
Nessuna reazione dal lato destro.
"Povelino, pecchè?"
"Perchè forse è rimasto lì fra gli scivoli... e magari piange pure" incalza lei sadica, sperando di generare una qualche reazione nel figlio.
E infatti reagisce: "Ma che dici? Ma mamma i peluche non piangono" risponde minimamente turbato.
Dopo cena, a casa, lei si siede accanto a lui e torna sull'argomento per l'ultima volta.
"Amore, ma non ti interessa aver perso Teddy?"
"Si mamma mi dispiace"
"E allora perchè non l'hai cerato?"
"Eh... ma l'ho cercato"
"E poi scusa, piangi per ogni scemenza, e ora che hai perso Teddy non ti viene nemmeno una lacrimuccia? Come mai Dede, me lo vuoi spiegare?"
Lui arriccia il naso, strizza l'occhio all'ingiù e si atteggia alle lacrime. Poi tornando normale risponde "No mamma, non mi viene da piangere"
Fine della discussione.
E mentre Dede è andato a letto con Lilly il cagnolino, senza battere ciglio, Mamma è turbata da ore e ha ancora il cuore straziato al pensiero di Teddy che piange lacrime di gommapiuma chissà dove, senza il suo bambino a coccolarlo.
O forse al pensiero del suo bambino perdutamente innamorato di un peluche che non ha più, e che non ha nemmeno la forza di piangere.
C'era una volta Teddy.
P.S.
La signora delle pulizie non ha trovato nulla. Mamma è tornata l'indomani mattina e ha gattonato in tutti gli scivoli, non trovando nulla.
Qualche altro bambino ha deciso che ora Teddy è suo.
Qualcuna sa aiutarmi a procurarmene uno nuovo? |
storia già sentita... povero dede, speriamo che almeno teddy sia amato...
RispondiEliminacindy
Infatti ti ho pensata... già mi ero intristita per te, figurati ora...
EliminaTi ho assegnato un premio, passa di qui per "ritirarlo" quando hai tempo: http://mammavvocato.blogspot.it/2013/02/e-il-mio-turno.html e post precedente
RispondiEliminap.s. Se penso al nano che perde il suo doudou, mi viene da piangere e quasi piangevo leggendo il tuo post...ma forse è un segnale di crescita e basta
Grazie per il premio! ora passo!
Eliminap.s.
io non ho pianto solo per decenza... ma ho un magone...
magari è un passaggio obbligato. Dede ha "lasciato" teddy perchè si sente grande...
RispondiEliminano?
Boh, magari!
Eliminail giorno dopo mi ha chiesto di tornare lì così può prendere Teddy... non credo l'abbia lasciato volutamente, sigh...
io spero che trasparelena abbia ragione.Se non fosse così, potresti descrivere teddy e dire dove l'hai preso,magari qualcuno può aiutarti a recuperarne un altro, ammesso che sia la stessa cosa.Grande perdita un pupazzo amato,per tutti quelli di casa.Un abbraccio
RispondiEliminaHo già preparato un cartello con la foto di Dede e Teddy abbracciati!
Eliminadevo solo attaccarlo...
Non so se riesco a recuperarne un altro, era un "omaggio" della Bottega Verde di diversi anni fa. Ho già chiamato e non ne hanno più nemmeno in magazzino.
mi hai fatto tornare alla mente un ricordo bellissimo: mia cugina perde una bambola nel fiume. Una settimana di lacrime. La bambola era irrecuperabile non per il fiume in se ma per la sua.acqua sporca e anche se si fosse recuperata la bambola avrebbe subìto una disinfestazione cronica! Così il dolcissimo nonno ha cercato per mari e monti un negozio che vendesse la stessa bambola. E quando l'ha trovata ha comprato una tuta, dei mega stivali e ha fatto sparire la bambola del fiume. Un giorno è tornato a casa dalla pesca e attaccato all'amo ha messo la bambola nuova. Mia cugina piangeva di gioia!
RispondiEliminaChe dolce.... me lo presti il nonno per Teddy? :(((
EliminaEh....io non ci casco più!
RispondiEliminagli "oggetti preziosi" si portano fuori solo se sono al sicuro nella borsa della mamma!
A breve uscirò di casa con un trolley!
Ahaha! infatti anche io esco carica come un somaro.
EliminaSapessi quante volte gli ho detto di lasciarlo in macchina! Poi mi sono detta che l'esperienza doveva farla sulla sua pelle, e purtroppo l'ha fatta. Speravo succedesse con altri peluche!!!
Comunque penso che sia quello il motivo per cui non si è ancora lamentato con me...
in effetti la sua reazione è molto strana..capisco la tua preoccupazione.
RispondiEliminaNon ha pienamente realizzato secondo me.
EliminaE' convinto di poterlo andare a riprendere. Ma lì per lì temevo non gli importasse nulla, e mi ero già vista madre di un futuro serial killer!
mannaggia :-( che magone mi hai fatto venire!
RispondiEliminaDede reprime il suo dolore, piccolo....spero passi presto o che per un miracolo possiate ritrovare Teddy...
Sapessi quante coccole gli sto facendo!!! Spero anche io di poterlo ritrovare, mio marito teme che l'abbiano già buttato via...
EliminaMi hai fatto venire in mente un video bellissimo che ho visto in rete un po' di tempo fa. Era la storia di un bimbo che ritrova la sua scimmietta di peluche dopo anni. Non ricordo il link, ma se googli Bambino ritrova scimmietta lo trovi di sicuro. Sono lacrime assicurate!
RispondiEliminaMagari prova a mettere un cartello: qualche mamma potrebbe leggerlo e accorgersi che il proprio figlio ha portato a casa un gioco non suo...
L'ho visto con Dede. Io sono qui che piango, lui mi chiede come si chiama il bambino, come si chiama la mamma, come si chiama la nonna del bambino... :)
EliminaMetterò un cartello al supermercato e vicino agli scivoli... speriamo serva!
il pelouche che piange lacrime di gommapiuma è un'immagine fantasticaaaaa! :)
RispondiEliminaRachele, proprio ti devo rimproverare!
RispondiEliminaIl tuo bambino non ha fatto altro che partecipare al teddycrossing: chi non sa leggere anzichè libri, lascia pupazzi, è un bel modo per condividere l'affetto peluchoso! ;D
Mi hai fatto anche venire da ridere!!! Povero Dede!!!!!!!!!!!
Elimina;)
Secondo me Dede vuole sembrare "grande" e finge che non gli importi...povero amore!! Tu mi sembri molto più provata di lui però...dì la verità, manca più a te ;-). Ti bacio, cara
RispondiEliminaLui è fatto così: quando si fa veramente male non piange, quando sono scemenze strilla come un'aquila. forse anche in questo caso si è comportato così?
EliminaPerò si, mi manca come se fossi stata io a perderlo!
ohhhhhhhhhhhh nooooo.
RispondiEliminaPer me i Teddy sono importantissimi tanto che io conservo ancora il mio Bibo (ormai è a pezzi).
Comunque ti consiglio di leggere col tuo bimbo il libro
MONKY di dieter Schuber,
è una storia a immagini in cui il bimbo perde una scimmietta-peluche al parco e dopo vare peripezie le trova nel negozietto del dottore dei giocattoli....è una storia tenerissima...
un bacio
Grazie del consiglio!!! la cercheremo senz'altro!
EliminaPer il momento ha voluto attaccare uno dei cartelli che ho preparato sul suo letto :)
a Bolgheri, l'anno scorso ho visto un cartello che cercava un peluche per un bimbo tedesco e l'avevo trovato un gesto d'amore fantastico
EliminaPovero povero Teddy!Leggendo il tuo post mmi e' venuto il magone!
RispondiEliminaIo sono giorni che ho questo magone... E mi sento pure in colpa, perchè in fondo questa è una scemenza, ma ci sto male lo stesso!
EliminaNon voglio pensare cosa farebbe mio figlio se perdesse il suo oggetto transazionale...
RispondiEliminaAnche io pensavo lacrime e sangue... e invece vedi? mi ha stupita
EliminaHa avuto una reazione molto matura e razionale.
RispondiEliminaPerò Povero Teddy chissà dove.....
Si, forse troppo... secondo Brontolo è nella spazzatura di chi gliel'ha preso...
EliminaVado forse un po' controcorrente: non ci pensare più, non ne parlare più, a meno che non sia lui a chiedere. Mi sembra che sia dispiaciuto più a te che a lui. Per lui è una lezione, una piccola lezione di vita. Non è certo un trauma.
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