Quando un bambino fa una domanda interessante ad un genitore
“scientifico” tipo Mamma, è un po’ come un invito a nozze.
E Dede è talmente assetato di spiegazioni che Mamma con lui
è come in un perenne banchetto nuziale, e non perde occasione di elargire perle
di saggezza. "Mamma mi devi spiegare tutto!" la incita lui, e lei ovviamente non si fa pregare.
Ormai è talmente abituato alle sue spiegazioni
logico-scientifiche, che ieri, dopo averle fatto una domanda, le ha esclamato “Aspetta mamma, mi è venuta in
mente un’ipotesi!”, facendola squagliare in un brodo di giuggiole al gusto di vaniglia e fragola.
“Mamma, perché la barca galleggia?” ha chiesto una mattina il
bambino, senza immaginare che gli occhi di Mamma avrebbero iniziato a brillare
di eccitazione, e che la spiegazione sarebbe iniziata con un “Bene, Dede. C’era
un signore che si chiamava Archimede…” e che sarebbe durata svariati minuti.
“Hai capito amore? E’ per questo motivo che tu non puoi
galleggiare nella vasca da bagno, mentre in piscina invece si, e invece le navi
in piscina non galleggiano, mentre nel mare si…”
(Brontolo, in seguito, avrebbe avuto qualcosa da ridire
sulla spiega materna, asserendo che non è corretto parlare di corpi nell’acqua,
bensì in fluidi di qualsivoglia densità. Ma tralasciamo...)
La creatura ha ascoltato ogni parola, e quando lei
finalmente ha terminato, è parso soddisfatto. Poi probabilmente ha cancellato
ogni informazione ricevuta ed è passato alla domanda successiva.
“Ma mamma, anche i grossi abitanti del mare quando sono fuori
dall’acqua muorono? Tipo i pescecani, le balene…”
“Certo amore! e bla bla bla. Chi sono gli unici
animali che invece respirano sia dentro l’acqua che fuori?”
“Gli anfibi, come le rane. Ma allora anche i girini vero
mamma?”
“Ehm no amore, i girini no…” Poi ci ha pensato un
attimo e gli occhi scientifici hanno ricominciato a brillare: “Tesoro, hai
fatto proprio una bella domanda! Ora ti spiego tutto. E bla bla bla… I girini non sono
ancora del tutto formati, capito? Non hanno ancora i polmoni, né le zampe per
saltare…”
“Ho capito mamma, allora i polmoni sono nelle zampe!”
risponde logico lui.
“No tesoro, era solo un esempio…”
“Ah, ok. Però ho fatto una bella domanda vero
mamma?”
“Bellissima amore!”
“Mamma, anch’io vojo fale una domanda”, interviene l’altro
invidioso. “E’ velo che le coccinelle volano?”
“Si certo Macco” ride lei.
“Ho fatto una bella parola anche io, eh mamma?”
C'è chi nasce scienziato e chi nasce primo della classe a prescindere.
Macco lo nacque.
:-)
RispondiEliminaeheheeh
RispondiEliminama che bello :)
RispondiEliminaBeh, dando a Cesare quel che è di Cesare e a Dede quello che è di Dede, bisogna riconoscergli che il genio c'è! Ed è proprio vero: il genio salta sempre una generazione...
RispondiEliminaM.
Spiritttooooooooosso! ;)
Eliminae piú crescono....e più domande...
RispondiEliminaSpero di non arrivare a dovermi ripassare la fisica quantistica... Già non ci avevo capito un accidente ai tempi d'oro! Ahahah ;)
EliminaQuasi quasi ti giro alcune delle domande che vengono rivolte a me...e che immancabilmente mi trovano impreparata!
RispondiEliminaoh che bello... era un po' che non passavo da qui... mi ricorda mio padre, ingegnere, rispondendo alle mie domande... peccato che io non sia in grado di fare altrettanto... :(
RispondiEliminaBrava tu che ti di lettini spiegazione, io sono poco scientifica e vado in crisi!!
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