A Villa Delirio c’è una zona del giardino che ha sempre
lasciato tutti perplessi: è l’unica area pianeggiante, è circondata da cespugli
di oleandri e si trova lontana dalla casa. Praticamente non è mai servita a
niente, e per questo motivo è stata denominata “Spianata del Mistero”.
Di recente Mamma ha avuto un’ideona di quelle da sfiorare il
genio: ha comprato una rete da calcio e ha portato tutti i bambini a giocare a
palla nella Spianata.
I brambillini e i cugini, tutti coetanei, hanno apprezzato
tanto.
Ma chi ha apprezzato maggiormente, in realtà, sembra essere
stato lo zio Paio.
La zio Paio è uno di quegli uomini per cui “maschio è
bello”, che all’annuncio del quarto fiocco celeste nel giro di due anni fra
Mamma e sua Sorilla, ha esultato come un pazzo al pensiero della squadra di
calcetto al completo.
E così, ora che si concretizzano i suoi sogni, lo zio porta
quattro marmocchi alla Spianata del Mistero e cerca di insegnar loro i primi rudimenti di
una partita di calcio.
Ci sono due capitani (“Noo! Acche io capitano, pecchè
solo loro?”), si sceglie il compagno di squadra (“Io scelgo Ale! Poi però
facciamo cambio squadra?”), questa è la porta e lo zio è il portiere (“Ehm… ho
detto che la porta è di qua… di qua capito? DI QUA bambini! Quello è il lato
opposto e non c’è nessu… ok, va bene, se fate goal lì vale lo stesso...).
Quattro nanerottoli scatenati hanno iniziato a correre
dietro alla palla, prendendola a calci alla rinfusa. Uno si portava dietro il gattino di peluche. Uno era incerottato sulla fronte, fasciato nel piede, con un
labbro tumefatto e i graffi del cugino sul collo, e correva ridendo e sbatacchando un coniglietto di peluche dall’orecchio.
Un terzo si accucciava a prendere in braccio la palla non
appena gli passava sotto tiro e strillava non appena gliela portavano via, e il quarto,
serissimo, si accaniva a calciare tiri e tiri senza lasciare la palla a nessuno, per
dimostrare la sua schiacciante superiorità.
Lo zio si gettava sull’erba per parare bislacchi
tiri in porta, incitava la ciurma a buttarsi nella mischia e gridava ordini a
destra e a manca come se fosse il CT della nazionale.
Mamma sorrideva seduta a lato, mentre il sole arrossava l’orizzonte
e gli uccellini stridevano i loro canti al cielo.
Che bel quadro hai dipinto, me lo vedo sotto gli occhi come se fossi seduta accanto a te ad osservare la scena!
RispondiElimina:)
EliminaSono quei bei momenti estivi che aspetti x tutto l'inverno!
No io lo voglio sapere!!!!! :-)))))))))
RispondiEliminaChe c'è di meglio di un prato per correre?!?!?
E se ti dicessi che era lo zio Paio? Ahahaha!! (Ovviamente era Dede...)
Eliminahaha anche noi "siamo" quattro cuginetti (abbiamo anche noi quello che si distrae e sfarfalleggia ;D) e pure tre cugine ma questa è un 'altra storia ...pero' porca paletta ci manca zio Paio e quella che sta dietro alla palla son io ;D
RispondiEliminaDovete x forza pareggiare 4 a 4 allora! Avanti Franci, su su! ;)
RispondiEliminaAhahah, io ho un'idea sui ruoli ricoperti. Immagino anche chi è quello che voleva dimostrare la sua schiacciante superiorità, ahah!! Sarà stato uno spasso.... Un bacione, Rachele. P.S.: stai guardando le stelle, almeno un pochino?
RispondiEliminaTesoro hai ragione... In realtà non le sto guardando mai... Uh che tristezza
EliminaChe bellooooooo!!! Anche io, anche io!!! Perchè mai non mi hai invitato ad unirmi a voi? Sarei corsa come il vento: ho sempre adorato Holly e Benji, pur essendo femminuccia :-)
RispondiEliminaMa è presto fatto! VIeni, sei ufficialmente invitata!!!!!!
EliminaLo sai che stai coltivando da lontano un albero folto di invidia? Uhmmm!!
RispondiEliminaPosso chiederti in che regione siete?
Holly and Benji sono proprio carini, Stella, sono credo unisex, un raro cartone!
Ahh!! Ho visto il bolide l'altra sera, una botta di culo incredibile!! Ero fuori che fumavo (l'unica volta che fumare fa bene) e ho alzato lo sguardo e tacchete una roba verde fluorescente a palla!! Bellissimo!! Io anni fa vidi pure degli asteroidi a dicembre nel centro di Roma da togliere il fiato, perché Rachele sappi che io da piccola volevo fare l'astronoma e amo alla follia osservare il cielo (avevo le mie mappe...e ho smontato pretendenti che pretendevano sostenere che le Pleiadi fossero il piccolo carro, 'gnurant!)
Non mi dire che era Brontolo quello che si allontanava!
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