Dopo il piagnisteo di ieri, Mamma ha deciso di rassegnarsi
agli eventi e aspettare che passino, senza dare al gatto troppa soddisfazione.
Per consolarsi, ha deciso di redigere una fantastica lista di
possibili cause di contagio.
Le liste hanno sempre rallegrato la sua vita, da quando erano
delle letterine indirizzate a Babbo Natale, a quando erano consigli di ogni
tipo condivisi con le compagne di scuola.
La prof parlava, e noi buttavamo giù liste lunghissime di
regali di compleanni, anniversari (ai tempi si festeggiava ogni mese che si stava insieme a qualcuno, ricordate?), e anche insulti speciali per chi li
meritava. La lista più memorabile è merito dell’amica Martina, che aveva il
serissimo “blocco della mano nella tasca”: passeggiando col suo ragazzo si
vergognava di mettergli la mano nella tasca posteriore dei jeans, e questo le
creava un problema di tutto rispetto, se voleva essere al passo coi tempi visto che andava tanto di moda. Le liste
prodotte per lei hanno sostituito le spiegazioni di tutti i sonetti di Leopardi
e le traduzioni in rima baciata di Saffo.
Ora che Mamma è alle prese con una malattia da gatto senza
gatto e un eritema solare senza sole, vuole divertirsi ad elencare le
più PROBABILI cause di queste bizzarre manifestazioni.
Siccome lei è una persona normale, eviterà di usare tabelle Excel o database appositi, come suggerirebbero Brontolo e i suoi elasticissimi colleghi, e si limiterà a scrivere le cose una dietro l'altra, come le vengono in mente.
Eritema solare
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Tutta colpa dei tensioattivi, ovvio, che
sommando il loro effetto con il coefficiente di viscosità della crema solare (e
questo esiste), eccitati dai fotoni altamente energetici di questo periodo,
hanno prodotto una reazione spontanea endogena distribuita uniformemente nello
spazio reale R del suo corpo.
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Cortisone ed antibiotici hanno deciso di
scorrazzare felici giù giù per il dotto lacrimale, arrivando ad infestare un
corpo già provato da fatiche multiple fino alle dita dei piedi e trasformandolo nella copia umana della Pimpa.
Graffio di gatto
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Matti un gatto che passeggia indisturbato in
campagna, ospite inconsapevole di un pidocchietto malato. Metti Macco che
sgambetta felice nella stessa campagna, inciampando spesso qua e là. Matti che
il gatto quel giorno si sia sdraiato in un ciuffo d’erba, lasciando qualche
ricordino di sé, e sia scappato all’arrivo di una festante comitiva di una mamma
e due bimbi che cercavano trattori e uccellini morti. Metti una caduta proprio
lì, una mamma che si precipita a controllare le ginocchia, le pulisce, e poi si
strofina gli occhi… e zac! Il pidocchio ferisce e l’occhio perisce.
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E’ anche altamente probabile che Mamma abbia una
segretissima tresca con un allevatore di gatti, e che un bel giorno, in un
momento di solitudine, lui le abbia dato un affettuoso morsetto, o un graffio
passionale, fate voi, che ha scatenato una reazione autoimmune alimentata
ulteriormente da forti sensi di colpa.
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L’oculista in realtà non sapendo che pesci
pigliare, ha messo tutto in mano ai gatti e ha fatto una diagnosi da cani.
Mannaggia, che peccato.
RispondiEliminaDai, che poi passa.
Oggi va già meglio. Il sinistro. Perchè ora è passato a destra, ahahah che simpatico!
EliminaMado'!
EliminaEritema solare....prima soluzione....EEEEHHHH????? ma che cosa hai detto????????
RispondiEliminaBella quella dell'amante allevatore...mi piace assai! hahaahahahahah
:)) ho parlato in Brontolese!!!
EliminaAnche io sono fatta così!! Stillo liste inutili e impossibili :)
RispondiEliminaCourage!