martedì 31 luglio 2012

La colonia estiva

Sabato mattina Mamma si è svegliata parecchio imbambolata, dopo una notte insonne a causa delle sue paturnie, del caldo e dei figli.
Erano già le 8 suonate quando è andata in cucina con Macco, ancora rimbambita e con gli occhi semi-chiusi.
Era così rimbambita che vedeva il pavimento oscillare, e la calda penombra incrementava questo effetto ottico.
Mamma e figlio hanno dunque tirato su tutte le tapparelle e spalancato le finestre; poi Mamma ha iniziato a grattarsi una gamba con quella strana sensazione di avere un ragnetto che le camminava sopra.
Una nuova malattia, dopo il "graffio del gatto"? Che so io, il "bacio del ragno"?
Con il senno di poi quasi quasi sarebbe stato meglio... visto che l'effetto ottico non era affatto un effetto (notate lo squisito gioco di parole), e il prurito alle gambe non era proprio una sensazione.

Nottetempo, la colonia di formiche che abita liberamente nell'appartamento dei vicini di casa (che sono in vacanza e non ne hanno idea), ha trovato la strada di casa brambilla, ed entrando in cucina ha trovato il paradiso.
Mamma aveva avuto amici a cena la sera prima, e non aveva perso troppo tempo a spazzare per terra o pulire i mobili dopo aver affettato bruschette e tagliato anguria... e l'errore è stato fatale.
Centinaia di formichine giravano impazzite di estasi per tutta la cucina, ovunque, dalle gambe delle sedie agli asciugamani appesi, dalle piastrelle del muro all'anta del frigorifero, e il pavimento, inutile dirlo, era un campo minato.
Macco, sensibile creatura, quando ha notato lo sguardo assassino della madre immediatamente uscita dal suo letargo, le ha accarezzate con lo sguardo e ha esclamato "Nooo... peccato mamma, peccato" (Atili docet. Lui crede nella reincarnazione, e non schiaccerebbe mai a tradimento un suo probabile parente)
Mamma si è armata di spruzzetto per le piante, lo ha riempito di acqua e candeggina e ha sparato a tutto spiano inondando il pavimento e i muri, e seguendo la fila fino al pianerottolo, in canottiera e mutandine, ha continuato a sparare pure contro la porta dei vicini.
Poi ha steso una striscia di sale sotto la porta e ha sperato che i famosi rimedi della nonna funzionassero veramente.
Nel dubbio, si è inginocchiata a terra e ha schiacciato uno ad uno (anzi, appallottolato perché fa meno impressione), i poveri antenati del nostro amato Atili, in preda ad un furore omicida.

Mentre era seduta al suo pc, Mamma continuava a grattarsi le gambe e a buttare sguardi torvi sul pavimento, che per fortuna è chiaro ed esalta la visione, e ad alzarsi ossessivamente per schiacciare le superstiti.

La missione è stata comunque compiuta: colonia reimpatriata.

6 commenti:

  1. Le formiche sono micidiali quando si mettono!

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  2. ah ah ah omioddioio anche se le formichine sono piu carine di ragni e co.. così tante e in casa mi fanno schifissimo... nel caso dovesse succedermi una cosa simile vengo a chiamare te!!! *.*

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  3. E' proprio dura la "bug's life". ;)

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  4. Grazie a tutte per la solidarietà! E' stato un momento abbastanza "pruriginoso", non capita anche a voi che vi prude ogni arto quando siete circondate da insetti? :)

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  5. Mi sono abituata a tutto nei lunghi anni di vita campeggio ma le formiche sono proprio micidiali...ciaooooo

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