mercoledì 29 aprile 2015

Un indovinello troppo facile

"Macco vieni che ti faccio un nuovo indovinello" grida Dede in fibrillazione verso il fratello.
"Allora: cos'è quella cosa bellissima, con i capelli lunghi, e…"
"La mamma!" lo interrompe il piccolo saltellando.
"Bravo! Siiii!" batte le mani il primo.

E poi dicono che una non deve montarsi la testa…

mercoledì 22 aprile 2015

Trovati un lavoro!

Al cruccasilo, Mamma sta salutando un Macco molto imbronciato.
"Non è giusto che tu adesso vai a casa però" mugugna lui.
"Perchè amore?" chiede Mamma fermandosi sulla porta e inginocchiandosi davanti a lui.
"Perché cosa vai a fare a casa? Non fai niente per tutto il tempo!"
"Uhm… tu dici? E che cosa dovrei fare invece, dimmi?"

Il bambino si accende come una miccia: "Trovati un lavoro, no? Guadagna qualche soldo insomma, così ci possiamo comprare le cose che ci piacciono! Ma se tu stai sempre a casa, sempre a casa a non fare niente, allora come facciamo noi, eh?"

… Come iniziare meglio la giornata?

lunedì 20 aprile 2015

Il miraggio del sonno domenicale

"Dede! Sono le 8 devi alzarti, c'è scuola oggi!"

"Dai amore che diventa tardi"

"Senti piccolo ghiro, se avevi tutto questo sonno potevi dormire ieri, che era domenica, oppure sabato anziché alzarti alle 7 in punto"
"Yahwn…"
"Anzi, per favore spiegami perchè sabato e domenica vi svegliate all'alba e durante la settimana siete così dormiglioni!"
"Yumpf… Eh… mamma, perchè il sabato non c'è la scuola"
"Appunto! Quindi puoi dormire di più! E io pure, se devo dirla tutta…"

Perché è da quando sono nati che non esiste giorno festivo.
Sono anni che anzi, siamo tutti vittime di una beffa, come se si divertissero un mondo a prendersi gioco delle nostre occhiaie.
Perché questi piccoli insonni hanno le antenne per le mattine di festa fin da quando non sapevano nemmeno tenere il conto dei giorni, e fin da allora ti domandi perchè siano così selettivamente mattinieri, così puntualmente rompiscatole... così scientificamente sadici!

"Ma il sabato posso stare a casa a giocare, e se mi sveglio presto ho più tempo per godermi la giornata, no?"

Mistero svelato.
Amici miei, se ragionano tutti così non c'è davvero speranza…

venerdì 17 aprile 2015

E tu?

"Dì un po' tesoro mio, cosa vorresti fare da grande? Dede il veterinario, e tu amore?"
"Uhm… io? ehm… E tu mamma?"

Questo bambino deve amarmi proprio tanto!

mercoledì 15 aprile 2015

Sul lago

Lasciatemi qui, a cavalcioni su questo tronco abbattuto.
La corteccia divelta, strappata, ferita.
Qui dove il sole ti scotta la testa e il ronzio degli insetti impedisce di pensare.

Lasciatemi qui lontana da tutto, distratta dal richiamo stridulo delle anatre che s'inseguono in volo, e dagli uccelli che chissà cosa si dicono con tanto baccano!
Sotto le scie degli aerei che si sfaldano fra striature di nubi, sembra quasi che sia tutto bello.

Lasciate che questa lacrima si sciolga nel lago, e perda così il suo sapore che brucia.
Un fiore giallo spunta fra le canne secche, un aereo si ruba il silenzio
e poi se ne va, lasciando soltanto uno sbuffo a ricordare che c'era.

Campane da lontano: la vita va avanti.
Ma voi lasciatemi qui.
E chiamatemi solo quando sarà tutto passato.












giovedì 2 aprile 2015

Sei grande ormai

Cinque anni.
Sei grande ormai, ho detto cinque!
"No mamma, sono ancora il tuo piccolino"
"Si tesoro, ma ora sei grande: non sei felice?"

… E io?
Io invece no!
Perché a me manca il mio piccolino,
anche se ti fai coccolare tutto rannicchiato,
se mi fai le carezze morbide e mi dai i bacini umidi.
Mi manca il mio bambino piccolo, ma non te lo dirò.
Perché cinque anni sono tanti -non ho più bimbi in casa mia!-

Ma sai chi sei, sai quello che vuoi, sai bene ciò che è giusto.
E sono orgogliosa, piccolo uomo, di come sei cresciuto.
Sono felice di vederti sbocciare, dolce piccola persona.
E tu non sei più "mio", ma sei solo "tu".

… Non è bellissimo tutto questo?


(E ora lasciatemi un secondo di tempo, vado a sentirmi vecchia)