sabato 13 maggio 2017

Il mio capolavoro

Sono negata a disegnare. Negata!
Non lo dico per atteggiarmi, è proprio così: sono nullo-dotata per natura.
Eppure adoro farlo fin da quando ero piccina, quando profondevo il massimo impegno per miseri risultati.

Non so quindi cosa mi sia passato per la mente quando un bel giorno ho deciso di disegnare una favola per i miei figli. Avete presente quei libri per bimbi piccoli, con le pagine rigide, tutte disegnate e con un testo di poche righe in rima?
Ecco, pervasa da un'aurea di ispirazione artistica mi sono cimentata, e per qualche tempo sono riuscita a tenere nascosto il frutto della mia creazione, temendo l'ilarità generale.
Finchè: "Mamma ma cos'hai fatto? Ma sei bravissima!"

Certo, dico io, non è difficile essere più brava dei brambillini, visto che loro hanno preso tutto da mammà e io ho il vantaggio di avere trent'anni in più.
Ma poi: "Quando vai avanti?"
E ancora: "Come finisce?"
E addirittura: "Non sapevo che fossi così brava!"
Entusiasmo puro, sincero.
Quasi quasi per un attimo ci credi e così vai avanti con una nuova pagina (che si chiama tavola, nel linguaggio di noi disegnatori), e la lasci in bella mostra confidando in un nuovo complimento.

Ma mai avresti potuto immaginare un "Mamma! Sei andata avanti con il tuo capolavoro! Non vedo l'ora di leggerlo!", gridato da Dede mentre Macco mi guarda a bocca aperta e chiede ammirato "Ma come fai a disegnare così bene?"

Il mio capolavoro.
Il mio capolavoro!
Me lo ripeto ogni volta che prendo in mano la matita e provo a disegnare un viso -che è sempre troppo sbilenco- o i piedi che non stanno mai come dovrebbero.
E' il mio capolavoro e ora ci credo, e grazie a loro vado avanti con fiducia… nonostante l'evidenza.
Perché so che qualcuno lo apprezza, e questo mi dà una carica che nemmeno lo spirito di Giotto in persona potrebbe mai donare.

E dunque incoraggiate i vostri cari, con sincerità, e lasciate che i vostri occhi parlino per voi.
Incoraggiateli sempre perché la lode può essere un balsamo magico su ferite antichissime.
Incoraggiate chi amate in ogni suo capolavoro, perché è questo ciò di cui tutti abbiamo bisogno: l'entusiasmo di chi ti guarda a bocca aperta, e con ammirazione ti mormora "Non sapevo che fossi così bravo…"

4 commenti:

  1. Caspita!! Lo voglio vedere anche io questo capolavoro una volta che l'avrai finito, mi raccomando!

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  2. Hai proprio ragione!!! E che gioia immensa essere apprezzati dai propri figli!

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