"Sono tornato in anticipo, non potevo perdermi l'uscita da scuola del primo vero giorno di Dede!"
Brontolo era agitato già dalla sera prima per l'inizio scolastico del primogenito, e voleva mettere la sveglia all'alba per essere sicuro di non tardare all'evento.
Ma Mamma ha decenni di esperienza in corse all'ultimo minuto, così è riuscita a spuntare l'orario perfetto per arrivare davanti al portone della scuola esattamente con due minuti di anticipo.
"Troppo tardi, così vado in ansia", ha ansimato l'omone con la cartella di Madagascar sulle spalle, mentre Dede si guardava in giro distratto, alla ricerca di lumache.
Le lezioni dei bambini di prima iniziano alle 8.30, e solo a quell'ora apre il portone: che senso ha arrivare in anticipo? Finiscono alle 12.20, e due maestre stanno all'ingresso a controllare che l'uscita proceda regolarmente.
Decine di bambini vanno e vengono da soli sui loro monopattini, con zainoni e buste gonfie che li fanno sembrare ancora più piccoli.
Alle 12.15 dunque erano li, Mamma e Brontolo, ad aspettare l'uscita del primo vero giorno di Dede.
Macchina fotografica per immortalare il momento, ma alle 12.30 ancora di Dede non c'è traccia.
Erano le 12.38 quando Mamma ha iniziato a manifestare i primi sintomi di panico e cedimento, alleviati un poco dal fatto che non era solo Dede a mancare, ma tutta la sua classe.
E dopo svariate congetture su rapimenti di massa e smarrimenti fra i boschi, i bambini escono semplicemente dalla palestra.
"Dai, sembra sereno!" ha detto Brontolo notando il sorriso del figlio non appena li ha scorti sul piazzale.
"Mamma! Pensavo non saresti più venuta a prendermi!" ha esclamato lui sospirando di gioia (serenissimo!).
"Ma ora andate via per favore. Devo tornare a casa da solo."
I due se ne sono andati soli, seguendo a debita distanza quel bambino minuscolo che tornava verso casa cercando grilli fra l'erba.
Quasi quasi l'indipendenza non è poi così male…
Ma come, già che eravate lì, non potevate tornare insieme?
RispondiEliminaVoleva farci vedere che è bravo anche da solo… come potevo dirgli di no? :)
EliminaP.s. E cosa era successo in palestra? Un ritardo di 8 minuti per i tedeschi mi sembra tanto!!!
RispondiEliminaUn ritardo di 18 minuti!!!! inconcepibile per una scuola tedesca! :D
Eliminaormai è un ometto, sa!
RispondiEliminaMa guarda che "ragazzo indipendente"... Gli hanno insegnato bene, a 16 anni andrà via di casa :D
RispondiEliminaNon odiarmi... Scherzo!!!
Maira
Seeeee...proprio come in Italia!!!
RispondiEliminaCi hanno chiesto copia delle carte d'identità dei maggiorenni che possono andare a ritirare i figli a scuola - un fratello minorene non può!
Le maestre non mollano i ragazzini fino a che non vedono l'adulto che lo aspetta fuori dal cancello.
Però mi chiedo: chi esagera?
Io non ho dubbi! se non inizi a responsabilizzarli quando è ora… cresceremo dei bamboccioni!
Eliminaahahha!
Deve essere meraviglioso veder dei bambini che camminano da soli e in sicurezza!
RispondiEliminaE' andata bene, dai.
RispondiEliminaPer far uscir i bimbi da soli da scuola, voi dovete firmare una carta in cui si esentano dalla responsabilità le maestre? Noi si!!!!!
Assolutamente no! Anzi ti guardano come se fossi pazza se lo vai a prendere! ovviamente arrivano anche da soli al mattino
Eliminaanche a me sembra una cosa meravigliosa che un bambino possa rientrare a casa da solo a sei anni. Lo facevo anche io ma erano altri tempi e all'epoca vivevo in un paesino di 3000 abitanti. una cosa così in città come Roma o Milano sarebbe impensabile purtroppo e non per colpa do noi genitori che non volgano farli crescere....ti abbraccio
RispondiEliminaNoi viviamo in un paese, la scuola è a 300 metri da casa e Dede non deve nemmeno attraversare la strada… nel nostro caso è facile. Comunque la differenza la fanno gli automobilisti: dove ci sono le scuole vanno VERAMENTE TUTTI (o quasi) a 30 km/h, e se un bambino accenna ad attraversare, si fermano tutti!!! io dico sempre che non posso fidarmi ciecamente di lui, ma mi fido delle persone che ci sono attorno!
Eliminacosì è bello...
Sta cosa di tornare a casa da soli è fantastica, secondo me.
RispondiEliminaSe pensi che un compagno di asilo di Marco già lo faceva lo scorso anno con la sorella di 3 anni… da soli all'asilo!!!
EliminaOk, vabbè, questo è un tantino esagerato!!
EliminaBene bene, allora sta andando tutto a gonfie vele!
RispondiEliminaSai che ho appena leggo che la Germania e' al n.1 di questa (e immagino molte altre) classifica?
http://www.savethechildren.it/informati/comunicati/g20_condizione_dei_bambini__italia_all_8_posto_fra_i_paesi_g20_per_benessere_infantile_ma_scende_al_16_per_disoccupazione_giovanile_e_al_disotto_della_media_g20_per_qualita_dell_istruzione?year=2014
Bene son contenta!!
RispondiEliminaVi ci vedo voi due dietro e lui da "solo" davanti!!
Bravi!!
I miei anche se mai fosse pensabile dovrebbero fare 2 km e attraversare rotonde che neanche io vestita di cartarinfrangente oserei mai!!
quel bambino minuscolo che tornava verso casa cercando grilli fra l'erba.....
RispondiEliminaè un'immagine veramente poetica....
piccoli uomini crescono!
Anche ai miei tempi si andava a scuola da soli, ma si parla di 40 anni fa.
RispondiEliminaDirei che nel frattempo la città è un tantino cambiata.
Ultimamente c'è da aver paura ad andare in giro da soli anche di giorno.
Qui la gente ha paura, per cui ringraziamo di cuore l'attenzione che i maestri riservano ai bambini e tutte le precauzioni che vengono prese per la loro sicurezza.
Tu non ti rendi conto di quale sia la situazione qui.
Sarebbe bello indubbiamente, ma qui è impossibile e lo è non per la non volontà dei genitori, ma per la non volontà di chi ci amministra che fa finta di non vedere il degrado della nostra città!
Sei fortunata!
No… mi rendo conto che in Italia non è quasi più possibile. Ogni volta che torniamo a Milano inizio dal giorno prima con il lavaggio del cervello sul dare la mano, non allontanarsi mai, non lasciarmi mai un istante ecc ecc da vera terrorizzata :(
Eliminaa milano non lo lascerei da solo nemmeno chiuso in macchina per comprare il pane...
E' bellissimo che già da piccoli manifestino questa voglia di indipendenza...ma soprattutto che siano in un paese dove questo è possibile senza farsi venire un accidente come genitori!! Un bacione, Rachele, e auguri per il tuo piccolo/grande Dede
RispondiEliminaGrazie Ros! in effetti vivere in una sicurtà di cui puoi fidarti è tutto un altro vivere...
Eliminae beh, certo, ormai è grande! ma dimmi dimmi…dopo questo primo giorno sta andando e tornando sempre da solo?
RispondiEliminaSi, ogni giorno torna da solo! vedessi quanto è felice!!!
Eliminaall'andata però scende insieme al papà… preferisco così, almeno so che è arrivato a scuola...