mercoledì 17 giugno 2015

I cruccarrelli

Cos'è un cruccarrello?
Semplice: un carrello tedesco, di quelli del supermercato, di quelli che conosciamo alla perfezione anche noi. Ma se quelli nostri sono carrelli, questi sono cruccarrelli.
Perché i Tedeschi sono capaci di crucchizzarli a modo loro.
Basta fare un giro al supermercato per notarlo, anche se non lo si realizza subito: Mamma ha impiegato diverso tempo per prenderne coscienza e ora le si è aperto un mondo sconosciuto.

Carrelli enormi e super confortevoli dotati di seggiolino per i piccoli, pedana per i più grandicelli e porta-ovetto per i neonati. In molti c'è anche la lente d'ingrandimento per leggere gli ingredienti scritti in piccolo.
Mai un ciuffo di capelli incastrato fra le ruote, mai ruote che sobbalzano ad ogni giro, mai "svirgolamento a destra" del mezzo per ruota bloccata, mai una cingomma appiccicata al seggiolino... Insomma, perfetti.
Quando sono con lei, i brambillini ci si arrampicano dentro con i loro giochi (qui non è ancora vietato), e Mamma riesce ad infilarci senza problemi tutta la spesa e pure la borsa.
Una volta ci ha inserito perfino un materasso!

Caro tu, abituato alle spese selvagge del sabato mattina, in cui riempi il carrello all'inverosimile e ne ricavi otto-dieci buste piene, tu non puoi immaginare.
Perché per te inserire la merce nel carrello significa buttare tutto dentro, vero o no?
Ecco, qui no!
Qui c'è un ordine anche nel sistemare la spesa, e Mamma non finisce ancora di stupirsi.
Lei che butta sempre tutto alla rinfusa, lei che ogni volta che compra le fragole se le ritrova sotto alle mele, nonostante tutti i buoni propositi di tenerle al sicuro, lei guarda i cruccarrelli e si ferma in ammirazione.
Perché l'ordine ha un suo fascino magnetico e ti cattura morbosamente.
Perché loro usano un lato per la frutta, uno per la verdura, uno per la carne e uno per le cose pesanti, e Mamma ci prova tutte le volte ad imitarli, si sforza e si concentra ma non c'è niente da fare: le fragole finiscono sempre sotto la farina.

Una volta all'uscita, dopo al massimo quattro minuti di fila, ogni acquisto non finisce a caso in una banale busta, ma con rigore scientifico vengono riempiti dei bellissimi cestini di ogni forma e materiale da cui spuntano ordinatamente pomodori, ravanelli e fragole sfuse, senza nemmeno un frutto che ne esca schiacciato o che rotoli in terra.
Mamma mette tutto nella sua busta ed esce, con le fragole sotto alle zucchine e il pane che cade sul marciapiede. E già che c'è, mettendo a posto il carrello sbatte la busta contro il paletto.
Loro infilano il cestino sul manubrio della bicicletta e partono leggiadri con i capelli al vento.

Mamma posa la sua marmellata-di-fragole sul sedile e non può che guardarli e ammirarli.
Perché per imparare, per lei, è troppo tardi.

10 commenti:

  1. No. Sono convinta che la pratica perfeziona e quindi hai un notevole margine di miglioramento davanti a te. Però qualche foto la potevi pure postare...giusto così per noi poveri mortali e per prendere appunti,no!?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ci provo tutte le volte! ma per evitare di essere presa per stalker dovrò aspettare un carrello incustodito.
      Poi vedrete, e vedrete cose che voi umani…

      Elimina
  2. Ma pure la lente d'ingrandimento????
    Da noi vedi gente con gli occhilai da presbite, presi 'in prestito', con ancora attaccato in mezzo al naso l'antitaccheggio e, finita la spesa, li vanno a riappoggiare sull'espositore. Geniali!!!!
    Attendo curiosamente le foto!!
    Impe

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dai, fantastici! non li ho mai visti a milano!!!
      si, la lente è una cosa sciccosissima!

      Elimina
  3. Oh noooooo. Io divido nelle borse a seconda del luogo in cui viene riposta la spesa. tutto ben diviso tra frigo, armadio cucina, armadio corridio ecc, così quando si arriva a casa si posa la borsa di fronte all'armadio giusto. Questo quando la faccio io, ma il più delle volte la fa mio marito e seppur metodico, qualcosa mischia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nelle buste anche io separo (roba da frigo, roba da freezer, roba per il bagno…ma non sono precisa come te!) però nel carrello non mi era mai venuto nemmeno in mente! :)

      Elimina
  4. lo sapevo infondo di essere unpo crucca!!!!!!! ripongo meticolosamente nelle buste ogni cosa e ogni busta ha il suo scopo....se vado in bici con il carrello da crucca dietro la bici....ripongo li verdura e frutta nel cesto di tela apposito!!!!
    loso sono crucca terribilmente crucca....... anche perchè porto i calzini coni sandali!!!!!
    ciao veronica

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahahha! non sei una semplice crucca, sei una maestra allora! :D

      Elimina