giovedì 16 luglio 2015

Compleanni in piscina? no grazie!

C'è un bigliettino nella casella della posta del cruccasilo di Macco, e Mamma esclama: "Amore! sei invitato al compleanno di Niklas sei contento?"
Poi gli legge tutto, mentre lui si contorce le mani per la felicità: la mia mamma ci verrà a prendere all'asilo alle 15 e ci porterà in piscina a festeggiare insieme. La festa finisce alle 18.30. Per favore ricorda alla tua mamma di compilare il permesso per le maestre!
Il pensiero è istantaneo: "Col cavolo che lascio il cinquenne in piscina con una sola mamma e 8 bambini sciolti", e così Mamma organizza un pomeriggio in piscina con Dede al seguito.

Quando arrivano, il gruppo dei festeggiamenti è già in acqua, e una donna con gli occhi sbarrati e i capelli dritti in testa li accoglie continuando a guardarsi intorno e contando freneticamente "Einz… vier… sieben…"
Mamma le dice che si fermerà volentieri a darle una mano, e quella le sorride piena di gratitudine, poi la lascia al trampolino a controllare cinque pupi e corre agli scivoli a contare i restanti tre.

Passa circa mezz'ora quando i bambini vengono chiamati al tavolo della merenda, e Macco mangia muffin al cioccolato come se non ci fosse un domani.
Nel giro di pochi minuti i bambini sono di nuovo pronti a correre in acqua, ma Mamma-italica inizia a fibrillare:
"Ok, la digestione non è ancora iniziata, può fare il bagno in fondo l'acqua è a 30 gradi"
Un sospiro.
"Uhm, la digestione sta iniziando, ma può fare il bagno in fondo l'acqua è a 30 gradi"
Una sbirciatina all'orologio.
"Ok, la digestione ormai è iniziata, può fare ancora il bagno in fondo… " ma proprio non ce la fa, è inutile che se la racconti: "Macco, tesoro, non puoi aspettare e giocare un po' fuori a calcio, anziché rimanere in acqua con tutti quei muffin da digerire?"
Risposta scontata.
Mamma-italica viene censurata dal Super-Io crucco che vuole farsi spazio in lei, e Macco rimane a mollo ad oltranza.
Quando le sue labbra sono così blu da far concorrenza alle occhiaie, il bambino viene tirato fuori a forza e portato a fare un bagno turco per riscaldarsi un po'.

"Siete pronti per una seconda merenda?" trilla la mamma del festeggiato, e Macco si precipita di nuovo al tavolo a ingozzarsi di rotoli al cioccolato e muffin con gli zuccherini.
Quando i piccoli crucchi si tuffano in acqua per la terza volta, Mamma-italica scalpita e freme, mentre il solito Super-Io cerca di metterla a tacere dando ragione al figlio: "Ma mamma, sono tutti in acqua e non sta male nessuno, perchè solo io non posso?" Il bambino ha il labbro che trema per l'umiliazione, e Mamma ricorda a se stessa articoli trovati su internet che sfatano il mito del bagno dopo pranzo, prova ad immedesimarsi nel figlio e capisce che non può insistere oltre.

Quando la festa è quasi al termine, quando Mamma è allo stremo delle forze e non ce la fa più a controllare piccoli selvaggi che corrono chi qua chi là per le piscine, quando Dede piagnucola per la stanchezza, ecco che il festeggiato organizza una pizzata, e la festa si protrae fino a cena.
Le labbra di Macco sono ancora più blu nonostante una seconda e una terza seduta di vapore, nonostante lei lo abbia asciugato più volte, nonostante sia riuscita a tenerlo un po' al sole fuori dall'acqua.
Quando la festa finisce, Mamma sospira di sollievo e tutti rincasano felici.

Ma tempo mezz'ora, Labbrablu collassa.
Papà-italico invoca pediatri e ospedali d'urgenza, Mamma-crocerossina compie tutte le manovre imparate alla CRI, e un bambino sfinito si addormenta bocconi.

Morale della favola: per comportarsi da saldi teutonici, probabilmente bisogna essere per lo meno teutonici.
Se sei un misero figlio di mamma-italica devi comportarti come tale, e rassegnarti a fare il bagno 2 ore dopo ciascuno spuntino, coprirti il pancino in fase digestiva ed evitare sbalzi di temperatura con la pancia piena.
Il Super-io crucco è stato brutalmente ammanettato in fondo ai meandri della coscienza e Mamma-italica non rinnegherà più le buone regole della patria prudenza.


8 commenti:

  1. Mamma mia che spavento! A volte l'istinto materno va assolutamente seguito...

    Maira

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  2. Cioè, fammi capire: si è ingozzato di dolci come un criceto; ha corso come un bufalo impazzito; ha mangiato la pizza (e conoscendolo non credo ci sia andato leggero...) ed è stato male mezz'ora dopo la fine della festa, perchè ha fatto il bagno?!? Quindi, se quando è stato male pasava la cometa di Halley, la colpa era del bagno o della cometa? O della congiunzione dei due eventi? Credo che se non avesse messo piede in acqua, sarebbe stato male lo stesso, viste tutte quelle sedute di vapore che una madre degenere gli ha fatto fare! Dimmi un po, quanti altri bimbi, di qualunque nazionalità fossero, hanno fatto la sauna dopo il bagno? Ma che ci vuoi fare, quando una è un'astrologa...
    M.

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    1. Per onor di cronaca: in sauna ce l'hanno ripetutamente portato i crucchini amici suoi, non la saggissima madre!

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    2. Doppio onore: 2 sole fettine di pizza, gli altri erano molto più veloci di lui :)

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  3. Collassato? ? Aiutooooo
    eh ci vuole allenamento per questi tour de force. La peer pressure è così difficile da gestire, non voglio neanche pensare a quando toccherà a me o_O

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    1. Mi sa che la prossima volta non ce lo mando e basta, così non mi trovo a dover gestire una nuova peer pressure (cavoli quanto sei avanti, sto termine mi piace proprio!!!)

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  4. Ecco appunto...ne abbiamo uno la prossima settimana!!!

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    1. Coraggio, già se non avete la sauna siete a buon punto!

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