venerdì 11 dicembre 2015

Memoria selettiva

Credo che oltre la metà delle donne che conosco si dimentichi le cose.
Tipo arrivi spedita in una stanza, poi ti guardi intorno e ti domandi "E adesso? Che cosa ci sono ci venuta a fare qui?"
O tipo prendi il telefono in mano e lo guardi con gli occhi da triglia, chiedendoti a chi dovessi telefonare con tanta urgenza, visto che non lo sai più.
Vero o no?
O magari arrivi in camera con le letterine per Babbo Natale in mano, e quando ti siedi per leggerle, le letterine, non le hai più. E chissà dove le hai lasciate visto che nei due metri di tragitto non ci sono -nemmeno a cercarle in tre persone!

Ultimamente sono leggermente distratta.
Mi ricordo i cento bucati per i bambini, ma non quello delle camicie di mio marito.
Mi sono ricordata tutti i regalini per il calendario dell'avvento, ma non di stirargli le camicie, una volta che sono riuscita a lavargliele.
Mi ricordo tutti gli impegni pomeridiani e gli orari di scuola, tutte le merende e i compiti da fare, ma quelle camicie proprio non mi vanno giù.
Finchè lui non comincia a reclamare:

"Senti… una volta che hai tempo… non è che mi stireresti qualche camicia, che me ne sono rimaste solo due?"
E poi "Senti… se non ti disturba troppo… ti puoi ricordare le camicie? Me ne basta anche solo una, sai? ma almeno domani so cosa mettermi!"
E infine "Rachele, non per farti fretta, ma questo è il terzo giorno che metto la stessa camicia: domani cammina da sola. Non è che… eh?"
Ci provo tutte le volte a dirgli che sicuramente lo farò domani, o che lo stavo proprio per fare,  o magari che può stirarsele da solo… ma ce ne sono dodici (12!) nella cesta, e forse ha ragione lui: almeno una gliela potrei stirare.
Non è per pigrizia, è che proprio non me lo ricordo! Faccio parte di quella metà di donne lì, quella che dimentica selettivamente.

E ieri mi compare un memorandum sul computer: "Anniversario di matrimonio". Sobbalzo.
Capperi! L'anniversario! Mi ero dimenticata pure quello!
Lui non risponde a telefono, così gli scrivo una mail:
"Brontolo cavoli oggi è il nostro anniversario! Dieci anni ti rendi conto?!"
"Nooooo… è vero, 10 anni!" risponde lui immediatamente.
"Auguri…. come regalo mi stiri le camicie?"


10 commenti:

  1. Hahaha oddio mi hai fatto morire!!! Simpaticissimo il "come regalo mi stiri le camicie?" ;D

    Maira

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  2. Oddio meno male!! Io sto diventando matta. Mi dimentico la carta igienica, giuro, non ce la faccio a comprarla! Inoltre ho un rapporto pessimo col cellulare. Ce l'ho in mano un momento dopo non ce l'ho più e non c'è mezzo di ricordare dove io lo abbia messo. Credevo di stare diventando senile ma il tuo post mi ha molto rincuorato, quindi grazie :-)

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  3. Ahahahaha!! E di rimando potevi dirgli: auguri! Come regalo per una volta te le stiri tu????? ;P

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  4. Non ha grandi pretese, in fondo, ma per festeggiare 10 anni ci vorrebbe qualcosa di più speciale!
    Auguri a tutti e due! Sembra banale ma sono traguardi anche questi!

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  5. pensa che mi ero ricordato io, volevo telefonarti per dirti se dovevo tenerti i bambini.

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  6. Grazie Rachele, mi hai fatto sentire meno sola ( e mi hai fatto ridere da matti!!). Auguri, ma poi glielo hai fatto questo regalo?? :-D

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  7. A me succede di peggio.

    "Oddio, non trovo le chiavi di casa, dove cavolo ho messo le chiavi di casa, e adesso come apro la porta senza le chiavidi casa...?"

    poi guardo la mando destra che impugna le chiavi di casa.

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  8. era la mano destra (troppa fretta nel digitare :-))

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  9. Bellissimo questo post e ...quanto è vero!!!!!

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  10. Auguri, Brambillen :-)

    Ma in fondo, è proprio necessario stirare le camicie?
    http://sexandthestress.vanityfair.it/2013/07/19/faccio-outing-non-ho-mai-stirato-una-camicia/

    (Chi riuscirà a far andare di moda le camicie non stirate e le ascelle pelose avrà sempre tutto il mio appoggio.)

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