martedì 9 febbraio 2016

Elogio del silenzio

Ci sono dei suoni speciali che adoro ascoltare:
il ticchettare ciocco dell'orologio in cucina, con il ronzio del frigorifero di sottofondo. E il rintocco delle campane in lontananza, al tramondo.

Suoni che percepisci nel silenzio, quando nessuno ti fa rumore accanto.

Per me è la voce della quiete perfetta, della solitudine fiacca che invade la casa in alcuni rari momenti. Solo nel silenzio puoi percepirla, e solo allora i tuoi sensi si espandono tanto da sentire finalmente il mormorio della tua anima.

L'orologio ticchetta e lei ti bisbiglia, finchè il suo parlare diventa così invadente da non sentire altri che lei.
E tutto torna a galla: dolori soffocati nell'indifferenza, gioie di cui non hai avuto il tempo di godere, preoccupazioni che hai cercato di ignorare…

Nel silenzio di una casa deserta, amo ritrovare me stessa.


4 commenti: