mercoledì 15 gennaio 2014

Avvisi

Oggi Mamma andrà a parlare di Dede con le maestre del cruccasilo, e lo scontro di culture darà probabilmente il meglio di sé. Ci sono diverse cose da rivedere, e non è sicura che troverà comprensione dall'altra parte della barricata.
La giornata è assolata, l'umore è nero e i capelli vanno per conto loro.
Poi ha trovato un avviso nella casella delle comunicazioni dei bimbi.

"Cari genitori,
il giorno 16 maggio (!!!) il comune organizza una gita per tutti i suoi dipendenti. Per questo motivo tutte le scuole e gli asili saranno chiusi. Speriamo nella vostra comprensione"

Mamma ha archiviato la notizia insieme a quella dello scorso settembre:
"Cari genitori,
fra tre mesi si terrà una riunione di tutto il personale dell'asilo. 
Vi chiediamo di venire a prendere i vostri figli entro le 14. Qualora vi fosse impossibile, segnate il vostro nome in bacheca e organizzeremo una classe di emergenza per garantire comunque il servizio"

Sono lontani i tempi degli scioperi mensili, intervallati dalle assemblee sindacali comunicate la sera prima, e dalla richiesta di portare i panini per lo sciopero della mensa.

Oggi Mamma andrà a parlare al cruccasilo, e l'umore è ancora nero.
Ma ora ha la speranza che dove c'è serietà, si possa riuscire comunque a trovare una soluzione.

37 commenti:

  1. Beh, organizzazione impeccabile, direi...tipico della cultura germanica: da questo punto di vista abbiamo solo da imparare!!

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    1. si, veramente! quando ho letto il messaggio non ci potevo credere!

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  2. Perchè hai l'umore nero? daiiiiiiiiiiiiii

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    1. Non ne ho parlato nel blog. Ne sanno qualcosa però gli amici di facebook! è solo un periodo :)

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    1. Crepato il lupo. E' andata bene per il momento, speriamo...

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  4. Forza e coraggio! Non partire già con dei pregiudizi sull'esito... in bocca al lupo!

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  5. Ah di cose assurde ne succedono anche nella scuola della pimpante piccola peste... son piu' i giorni che sta a casa o che esce prima O_O

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    1. A Milano restava a casa come minimo un giorno al mese!

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  6. Ma guarda...avvisarti con soli cinque mesi di preavviso! Ma non hanno capito che a noi italici queste cose possono provocare forti shock!?!

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    1. Ahahah! E come mi organizzo io, così all'ultimo momento!?

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    1. Grazie Fra! La chiacchierata è andata bene, se funzionerà vedremo nei prossimi giorni

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    1. Mi sa che sono l'unica ad aver riso di quell'annuncio in tutto l'asilo! :)

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  9. E' un po' che non leggo ma dalle tue parole mi par di capire che cè qualche problemuccio...in bocca al lupo ...aspettiamo news...

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  10. Ma perché l’umore nero? Immagino avrete stabilito un programma di inserimento/apprendimento insieme alle maestre subito dall’inizio? Sono passati parecchi mesi ormai e un programma del genere avrebbe dovuto già dare i primi frutti, se seguito anche a casa. Dovrebbe essere un programma che oltre all’asilo prosegue anche a casa, se loro fanno delle canzoni, storie o altro, voi avreste dovuto già dall’inizio “ripassarli” a casa, con costanza. Lo trovo curioso, in Cruccolandia sono più avanti sull’inserimento dei bambini stranieri che in Italia. Anzi, scusami se mi permetto… vista l’età, soprattutto di Dede, avreste dovuto iniziare con la prima “immersione” nel tedesco già nei mesi prima di partire per la Cruccolandia, per rendergli il cambiamento più facile e divertente.

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    1. Immagini male. Malissimo, anzi :(
      Dopo 4 mesi ormai avrebbe dovuto capire tutto, invece le maestre lo lasciano giocare da solo e non interagisce nè con loro nè con gli altri bambini. Il poco tedesco che sa gliel'ho insegnato io a modo mio, figurati!
      Niente programma, niente canzoncine, niente storie o poesie...

      Per quanto riguarda la tua ultima frase ci avevano sconsigliato di insegnargli il tedesco in Italia, perchè dicevano che qui lo avrebbe imparato rapidamente e nel modo corretto, da persone madrelingua.
      Tanto alla fine come fai sbagli... e io mi sono fidata delle maestre sbagliate. Uffa però se mi scrivevi prima le dicevo pure questo alla maestra! ;)

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    2. Scusa, ma Brontolo non parla bene il tedesco? Lui non aiuta? Ovvio che tu non puoi insegnare una lingua se non la conosci bene. A proposito, ti sei iscritta a qualche corso? Anche questo aiuterebbe i tuoi figli a vedere che anche tu sei volenterosa a imparare.
      Comunque, suppongo che ci saranno anche altri stranieri in zona che hanno inserito i loro figli con successo, magari prova a parlarne con loro, vedere che tecniche hanno usato. Io non dicevo di “insegnargli” il tedesco in Italia, ma iniziare una specie di “immersione”, con racconti, canzoni, ecc. tedesche. Ma in questi quattro mesi è sempre andato all’asilo? A tempo pieno? Oppure ha avuto periodi di “regressione”, dove non andava con continuità o tornavate in Italia? Perché questo sarebbe controproducente. Non è bene affidarsi solo alla scuola per l’educazione dei nostri figli, bisogna sapere cosa si vuole ottenere dall’educazione e lavorare insieme alle maestre per ottenerlo.
      Un grandissimo in bocca al lupo!

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    3. Va all'asilo tutti i giorni, anche se ultimamente ne farebbe volentieri a meno e non siamo mai tornati in Italia per più di un weekend...
      Per l'"educazione" dei miei figli non mi affido alla scuola, ritengo che quello sia compito della famiglia, semmai saranno loro a collaborare con noi. Per imparare la lingua però contavo sull'effetto full immersion, e mi ero fatta questo strano sogno che gli sarebbero state un po' dietro per aiutarlo... cosa che invece non è successa :(
      Senti, cara anonima, quelle sono proprio delle brutte streghe, antipatiche (e qui aggiungici la parolaccia che ti piace di più!) :D

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  11. Più ne parli, più penso che mio padre sia stato allevato in Germania!

    Anticipo non è guadagno... ma è già qualcosa e sicuramente dove c'è serietà la probabilità di dialogo costruttivo è maggiore! In bocca al lupo!

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    1. Ahahah! Grande papà!
      E io che faccio sempre tutto all'ultimo momento, qui resto sempre a bocca aperta!

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  12. Una gita per il giorno del mio compleanno!!! Grazzzie ^_^

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    1. Eheh, sei importante: chiudono tutte le scuole per festeggiarti!

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  13. Wow!!!! Sempre detto che in Cruccolandia sono troppo avanti per certe cose!

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    1. E in teoria lo so anche io. Ma ogni volta mi sorprendono!

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  14. Io sto cercando di portare avanti un percorso per l'apprendimento della lingua inglese con il supporto di un'au pair.
    Inizialmente credevo che sarebbe bastata la sua sola presenza ma poi mi sono dovuta ricredere. Quando i bimbastri non capivano proprio niente si chiudevano a riccio e facevano blocco italofono. Ho quindi dovuto abbinare la frequenza di un corso di inglese e la lettura di miliardi di libricini.
    Se ci trasferissimo in germania virerei immediatamente su un'au pair tedesca. insomma il mio consiglio è di cercare di proporre occasioni di presentazione della lingua tedesca più strutturate in modo da poter innescare il processo di comprensione ed elaborazione.
    Oltretutto per noi latini il tedesco è proprio controintuitivo...

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    1. Sapessi quanto controintuitiva è!!!! e la diceria che i bimbi imparano subito, ecco, è solo una diceria!
      hai ragione, grazie per il consiglio, ora stiamo cercando una ragazza tedesca fra le studentesse di pedagogia, che venga a giocare con loro in modo "strutturato"! Speriamo bene!

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    2. Lo so, lo so, l'ho portato a settembre per due anni (e l'ho studiato per tre)

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  15. Pensa che io di uno sciopero che non garantiva il servizio mensa, l'ho saputo dopo che c'era stato!
    ...facci sapere come e' andata!

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    1. bene! questa supera tutte le mie esperienze milanesi!!

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  16. Accipicchia, che organizzazione... io però ammetto che non riuscirei ad essere tanto organizzata a mia volta... voglio dire, fra 3 mesi? 3 MESI? E tu pensi che io me lo ricorderò???

    be', ma come è andata?

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    1. Ma infatti! l'ho pensato anche io, che se non me lo dicono pure il giorno prima me lo scordo sicuro sicuro!!
      E' andata bene alla fine, è stata carina la maestra, dai!

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