"Mamma, fra due giorni c'è la grande recita!" ha detto Macco due giorni fa riferendosi alla recita di Natale della sua scuola.
"Mamma! Domani c'è la grande recita! Come sono emozionato!" ha ripetuto ieri.
Oggi è il giorno X. Il giorno della Grande Recita! Deve dire "Tip tap, tip tap, sono tutti là!" (in tedesco ovviamente).
La tensione è tanta con tale responsabilità, capisco, ma se la cava egregiamente.
"Amore sei stato bravissimo! Hai recitato la tua parte alla perfezione! Sono fiera di te!" mi congratulo alla fine. Lui si pavoneggia facendo finta di essere indifferente.
"Ma dimmi… eri emozionato? Ti sentivi le formichine nello stomaco prima di iniziare?" continuo.
"No mamma"
"Davvero no? Non eri emozionato?"
"No, si, però sentivo che avevo le formiche nel piede"
"Ma forse perché eri sul palcoscenico e c'erano delle vibrazioni… Ti vibravano i piedi?"
"No no, solo il piede sinistro! Avevo le formichine nel piede sinistro per l'emozione"
"Ma dimmi… eri emozionato? Ti sentivi le formichine nello stomaco prima di iniziare?" continuo.
"No mamma"
"Davvero no? Non eri emozionato?"
"No, si, però sentivo che avevo le formiche nel piede"
"Ma forse perché eri sul palcoscenico e c'erano delle vibrazioni… Ti vibravano i piedi?"
"No no, solo il piede sinistro! Avevo le formichine nel piede sinistro per l'emozione"
?!?
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