mercoledì 17 dicembre 2014

Feste "particolari"

Lei ha tante piccole lentiggini sul viso quanta energia in corpo.
E' una ragazza tosta, di quelle che vedi una sola volta e ti dici "questa si che è tosta", perché ne ha viste tante ma ne ha superate egregiamente altrettante. Una che guarda avanti e non si spaventa, non si piega, non si scansa, ma procede sicura e senza rallentare.
Mamma era nel suo ristorante a chiacchierare in una fredda mattina di dicembre, quando un signore sorridente è entrato a prenotare una "festa del lutto".
"Sai cos'è?" le ha chiesto lei non appena il cliente è uscito, e dopo le spiegazioni, a Mamma si è aperto un mondo nuovo.

Perché quando muore qualcuno, qui è usanza organizzare una festa subito dopo la sepoltura. Una vera e propria festa con panini, caffè e torta finale.
Una festa con invitati, foto ricordo, candele e risate fra le lacrime.
C'è chi proietta filmini, chi appende poster giganti e mette su la musica, e sarebbe una grave scortesia e una mancanza inaccettabile il non organizzarla.

E così Mamma ci ha pensato su, e ha pensato che forse un po' le piace.
Perché una festa può essere un ricordo dolce, è calore che può sciogliere il gelo ed è tristezza che si può condividere. E' un po' come essere ancora tutti insieme, per l'ultima volta, in una pausa di quiete nel grande dolore.
E infine una chicca: si possono commissionare statuette di plexiglas con il profilo dell'amato stampato col laser all'interno.
… E' o non è una vera sciccheria?

17 commenti:

  1. grande! è il sogno della mia vita per la mia morte!

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    1. Allora fai solo finta di morire, così la festa te la puoi godere pure tu! Eheheh!

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  2. Ecco...la statuetta magari anche no...dove la metto?nella photo gallery sopra il mobile in camera!?!? No..nun jea fo!
    Ma la festa...sono ancora lontana da quel tipo di esternazione delle emozioni,tendo a tenere tutto dentro e voler piangere taaaanto proprio per scacciare le lacrime, ma ammetto che può essere un modo alternativo di affrontare il dolore e non e' detto che non possa essere migliore del mio!

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    1. Eddai, una bella statuetta sul comodino appena ti svegli… vuoi mettere? ;)

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  3. Questa bella tradizione credo sia comune in un sacco di paesi. Ti abbraccio forte e ti mando tanti auguri!!!!

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  4. bella tradizione! Se non erro ce l'hanno anche i paesi anglosassoni

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    1. Non lo so… nei film se ne vedono ma non conosco nessuno che vi abbia mai preso parte! chiederò!

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  5. Pensa te, a quanto pare è un fatto noto ma io non ne avevo mai sentito parlare! Certo che non me lo sarei mai aspettato nulla di così dai tedeschi, sapevo invece dei giapponesi che festeggiano anche!

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    1. Dì la verità, non sospettavi che anche gli "avantissimi" tedeschi potessero… morire! ahahah!

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  6. Anche a me piace questa tradizione!
    Ricordo ancora il giorno del funerale di mia nonna in cui tutti noi nipoti con i nostri genitori decidemmo di pranzare tutti insieme, condividendo sorrisi e lacrime, oltre che a ricordi e fotografie. Momenti indimenticabili!

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    1. Vero, lo penso anche io! Tanto il dolore c'è comunque, festa o non festa. Almeno ci si stringe tutti assieme...

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  7. Fighissimo!!! La voglio anche io una festa del lutto!!! Trovo che sia un buon modo di ricordare qualcuno a cui hai voluto bene, altro che veglie funebri e donne vestite di nero: balli, canti, musica e statuine kitch! La voglio!

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    1. La vorrei pure io, ma poi mi verrebbe il nervoso non poterci essere, e allora uff! :)

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  8. chissà tua madre cosa ha pensato, mi immagino se fosse successo a mia nonna avrebbe cominciato a sgranare il rosario!!!!

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  9. In fondo non è male l'idea, però la statuina possiamo anche evitarla, che dici?

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