A letto, prima di dormire. Mamma se ne esce con una delle sue domande filosofiche:
"Dede pensi di essere più felice adesso o quando sarai grande?"
"Adesso mamma. Perché... sai perchè? Perché io voglio sempre stare con te e invece da grande tu non ci sarai più"
Mamma fa le corna, i debiti scongiuri e poi gli spiega ridendo che non deve per forza morire così presto.
"Lo so, ma quando sarò grande non ti vedrò più, proprio come tu non vedi mai la tua mamma. E poi non voglio sposarmi con una Tedesca"
Mamma capisce il punto e chiarisce con il figlio maggiore alcuni concetti.
"Nella tua vita sarai tu a fare le scelte per te più giuste: se vorrai vivere vicino a mamma e a papà, io sarò contentissima. Se vorrai andare lontano per realizzare un tuo sogno, io sarò felice con te e ti verrò a trovare tutte le volte che vorrai, così ci vedremo spessissimo. E se vorrai sposarti, ti sposerai con la persona che amerai, chiunque sia, altrimenti non sei obbligato: l'importante è che tu sia felice!"
"Allora non mi sposo mamma"
Poi tace e tira giù le coperte.
"Anzi no mamma, è meglio se mi sposo. Sai perchè?"
Il bambino spiega a Mamma che sarebbe un peccato non sposarsi perchè non potrebbe avere dei figli, e sarebbe un peccato avere i testicoli e non poterli usare. (*)
"Quindi è meglio che mi sposo, che ne dici mamma? Ho ragione?"
Mamma ride così tanto da far ridere anche lui, benché non ne capisca il motivo.
Lui, splendido e purissimo.
Lui, che sa come funziona il cuore, il concepimento, la digestione, la riproduzione degli insetti e ha assimilato tutto nello stesso identico modo.
Che se vuole sapere qualcosa la domanda semplicemente, e se la risposta lo convince è pienamente soddisfatto.
E che il prossimo anno, in seconda elementare, dovrà seguire le lezioni di educazione sessuale, mentre quelle di digestione, circolazione sanguigna e riproduzione degli insetti no.
E se le cose non gli saranno dette nel modo giusto, al momento giusto, con la delicatezza giusta potrebbe sentirsi imbarazzato, o turbato.
E Mamma non vede il senso in tutto ciò.
Perché è profondamente convinta che non ci sia motivo di raccontare ad un bambino quello che non vuole sapere e che nella sua testa ancora non esiste, in nome di una fantomatica sete di conoscenza: le domande verranno, quando sarà ora.
E le spiegazioni serviranno, ma al momento giusto.
Per ora Dede ha deciso di sposarsi per poter utilizzare quella parte del corpo che altrimenti sarebbe inutile, e così è sereno.
E' davvero indispensabile raccontargli di più?
(*) Ho pensato a lungo se raccontare in dettaglio questa spassosissima dichiarazione di Dede, ma alla fine ho preferito rispettare la sua privacy e limitarmi ad un rapido sunto.
Tuo figlio è splendido!
RispondiEliminaHa trovato una giusta motivazione anche per sposarsi!!!
;-)
Non con una tedesca però! ;)
EliminaStavo per fargli i complimenti ma forse è meglio se ti mando il numero di telefono! Se decidesse di sposare un'italiana, gli presento una figlia. Non si sa mai! :D
RispondiEliminaIo la penso come te. Non è indispensabile anzi, a mio avviso è una violenza imporre temi ai bambini se non rientrano ancora nei loro pensieri e nelle loro domande. Bisogna coltivare il dialogo e sperare che sentano di poter porre le loro domande tutte ognuna a suo tempo che è dettato da loro e non da qualche premura maniacale dei genitori!
Ahahaha! combiniamo subito allora! :D
Eliminafortissimo Dedè! anche Michele dice che si vuole sposere perché vuole avere 4 figli!! dei testicoli lui però non sa ancora niente...;.))
RispondiEliminaMa carino! 4 addirittura?! troppo dolce!
EliminaBè mi pare una spiegazione molto logica ;)
RispondiEliminaLogicissima, e se poi assistevi alla scena non ti dico…
EliminaFantastico!!
RispondiEliminaAnche io preferisco ' non svegliare il can che dorme'.
Le domande arriveranno quando avranno bisogno di risposte.
Impe
Ma si, dai, a 8 anni è fondamentale sapere tutto??
EliminaSono d'accordo cn te! Anna
RispondiEliminaChe mito!!!!
RispondiEliminaFanno educazione sessuale in seconda elementare?
Iniziano in seconda, in alcune scuole in terza. Per il momento ho sentito dire che i programmi sono molto "leggeri" e tenuti con delicatezza.
EliminaIl fatto è che va tutto bene... finchè non incontri un insegnante meno delicato!
fantastico! I tuoi racconti sono sempre deliziosi! Vero che hai del materiale umano molto notevole!! Dede sei fantastico!
RispondiEliminaVero, ne crea di spettacolari!!!!
EliminaCompletamente in dubbio come te .... un po' di magia va lasciata soprattutto così piccoli ...io direi che l'educazione sessuale la rimanderei di qualche anno ....
RispondiEliminaIl problema è che credo che sia una materia obbligatoria. Comunque lo scoprirò presto
Eliminafantastici i bambini...sono pienamente d'accordo con te, perchè dare risposte se non ci sono ancora le domande dentro di loro? ma davvero in germania fanno educazione sessuale in seconda elementare???
RispondiEliminaSi, in alcune scuole iniziano in seconda. Alla prossima riunione dei genitori lo chiederemo
EliminaConcordo con te che sia utilissimo e giusto dare le risposte giuste ma...al momento giusto!
RispondiEliminaE comunque tuo figlio mi sembra pronto ad assimilare qualunque concetto, considerato quanto è sveglio!
Ma per curiosità, a otto anni sa già che non si vorrà sposare con una tedesca?perché, di grazia? frequenta una scuola tedesca, in Germania, i compagni immagino sia in prevalenza tedeschi...da dove viene un pregiudizio del genere?
RispondiEliminaHai ragione, meglio chiarire: credo che il problema sia la lingua! il pensiero di dover parlare con lei sempre in tedesco lo sconvolge fin da ora! :D
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