venerdì 24 agosto 2012

Italianità


Oggi Mamma non parlerà dei brambilla, ma della bella Italia in cui viviamo. 
Così per riderci un po' su. (Amaramente?)
Lungi da lei qualsiasi polemica...

Tatiana è la badante di nonna Tina.
La segue fra alti e bassi ormai da diversi mesi, e ci siamo affezionati un po’ tutti a questa donna rotondetta di mezza età, col viso senza una ruga e la vocina di bimba.
Da qualche giorno però è in ospedale, per via di un’inspiegabile anemia. I primi 3 giorni è rimasta nella corsia del pronto soccorso per mancanza di posti in reparto, e se sei soltanto in corsia non hai diritto agli esami diagnostici. Ti curano soltanto i sintomi, senza indagare la causa.
Per lo meno pare che qui funzioni così.
Poi finalmente ha ottenuto un letto tutto suo.
Non avendo parenti qui, è nonna Tonia che ha sollecitato il ricovero, sta parlando con i medici, le fa visita e contemporaneamente tampona alla sua assenza con nonna Tina.

Ieri squilla il cellulare di nonna Tonia alle 17 circa.
“Signora? Qui è l’ospedale della città del mare dei brambilla”
Subito allarmata, nonna Tonia chiede con ansia “Che succede?”
“Ci scusi tanto ma non sapevamo chi chiamare. Vede, Tatiana è sparita dalla sua stanza.
Non la troviamo, la stiamo cercando dalle 14. Ci sa aiutare?”
“Ma com’è possibile? Uhm, l’ho chiamata stamattina e in realtà non mi ha risposto… strano in effetti… Ma avete cercato in giardino?”
“Si signora, abbiamo cercato e aspettato fin’ora. Se non si trova entro breve chiamiamo i carabinieri per denunciare la fuga da luogo di cura”
“Ma i suoi vestiti sono in stanza?” chiede nonna Tonia dietro suggerimento di un’astutissima Mamma detective.
“Si, e il cellulare è sul comodino”
“Ma allora sarà a fare una passeggiata! Provate in geriatria, ha un’amica che lavora lì”
“Bene signora, le diamo ancora mezz’ora. Poi chiamiamo i carabinieri”

Mamma e nonna Tonia si guardano perplesse.
Già la immaginano a vagare per le strade della città in camicia da notte rosa. Scalza o in ciabatte non lo sanno ancora.
Quel che è certo è che per come è fatta Tatiana, l'idea della fuga non è poi così bislacca...

Nonna Tonia chiama tutte le persone che potrebbero aver avuto contatti con Tatiana nelle ultime ore, ma nessuno ne sa nulla dalla mattina.
Lei vuole credere che sia veramente dalla sua amica infermiera a fare due chiacchiere, ma a Mamma una conversazione di tre ore con qualcuno che sta lavorando sembra un tantino eccessiva.

Passano dieci minuti e telefona di nuovo l’ospedale.
Troppo presto per i carabinieri, pensa Mamma.
“Signora? Qui è ancora l’ospedale. Ecco, vede… la buona notizia è che abbiamo trovato Tatiana, e che non la denunciamo più”
“Oh! Menomale! Era dalla sua amica?”
“No, ecco… ehm… vede, alle 14 l’abbiamo accompagnata a fare delle indagini. Lì hanno tardato per via di un macchinario che non funzionava bene... e l’hanno fatta aspettare un po’.
Poi ci siamo dimenticati tutti che fosse lì… Ma per fortuna l’hanno riaccompagnata loro proprio poco fa…”

Tutto è bene quel che finisce bene, no?

P.S.
Lo sapete che il cimitero di Napoli è chiuso per ferie fino al 3 di settembre, per tutto il mese di agosto?
Poveri defunti, avranno diritto ogni tanto a riposare in pace…

3 commenti:

  1. Bè.....a quel punto l'avrei fatta io la denuncia!!! ma stiamo scherzando????

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    1. Si, ci ho pensato anche io... poi con tutti i pensieri che abbiamo ultimamente ti passa la voglia di metterti anche in mezzo a quella burocrazia lì...

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