Passeggiata in acqua

"Non ho mai visto il mare così sporco" brontola Brontolo, e scusate l'allitterazione.
"E' vero, oggi è sporco" risponde Mamma con koala Macco aggrappato al collo, scostando con la mano delle bollicine di schiuma.
"Eh no, non solo oggi. Negli ultimi anni è sempre peggio. Secondo me gli hanno pure levato la bandiera blu a questa città", incalza lui.

Pochi passi dopo.
B. "Guarda questa schiuma: che schifo! Sono tutti tensioattivi"
...
B. "E vedi qui le increspature delle onde? No? Ecco! è perché non ci sono increspature! E sai cosa significa? Che la tensione superficiale è elevata, e questo dipende dal fatto che l'acqua non è pulita ma carica di olii e idrocarburi" (non andate MAI al mare con un ingegnere!)

Ancora pochi passi. Qualche pezzetto di materiale scuro non identificato galleggia ovunque.
"Ah, io qui i bambini non ce li bagno. Mi fa schifo solo a pensarci. Ma che schifo quest'acqua. Che schifezza! Ma dobbiamo proprio fare il bagno?"

B. "E che caldo. Non si sopporta. Non è possibile venire al mare con questo caldo"
No, certo. Mamma pensa fra sé che la prossima volta lo porterà al mare in gennaio.

B. "Uffa ma che schifezza. Devono essere arrivate delle barche al largo e aver scaricato l'inverosimile"

La rituale passeggiata in acqua verso la spiaggia dei cani ha perso completamente il suo benefico effetto rilassante.
Se qualcuno lo volesse per qualche passeggiata con sè mi faccia sapere: il calcolo del coefficiente della tensione superficiale è compreso nel pacchetto.