venerdì 1 febbraio 2013

Un coraggio da leoni

"Apri grande grande... girati verso di me... tira su la testa... no, apri grande grande!"
Non è che ci stesse proprio comoda Mamma su quel lettino, a bocca spalancata e con un paio di mani e pinze e tubi infilati dentro la stessa.
Tutta concentrata com'era a irrigidirsi per la fifa, si dimenticava puntualmente l'ordine delle cose: apri la bocca, girati, tira su la testa.
Sembra facile.

Poi vede arrivare un trapano. Con una punta così lunga che non ci può credere che lo infilerà tutto nel suo dente, e invece lo fa. Mettendosi addirittura la visiera dei saldatori in faccia.
"Una punta da 21, e una da 19 per favore", dice la dentista.
Ossignore fà che i numeri delle punte del suo trapano non corrispondano a quelle del mio! si ritrova a pensare sudando.
Mamma vorrebbe urlare, ma può solo sbarrare gli occhi come nei peggiori film dell'orrore. E dimenticare la sequenza, ovviamente.
"Apri grande grande!"

Un siringone pieno di liquido le passa davanti all'occhio spalancato.
"Tranquilla, non è un'iniezione. Devo solo sciacquarti." E spruzza candeggina nel dente.
Candeggina pura, indubbio, a giudicare dal bruciore quando le finisce in gola e dal puzzo inconfondibile che ancora non se ne va dal naso.

Appena Mamma rilassa i piedi che sta inspiegabilmente tenendo a mezz'aria, la dentista prende in mano un paio di forbici, e nell'altra una pistola.
Prova ad accenderla, e ne esce una fiamma ossidrica che te la raccomando. "Michele, sono finite le batterie", dice all'assistente facendo ardere una fiamma lunga circa tre centimetri.
Benedette batterie, ringrazia Mamma agonizzante.
A quel punto lo sa: è finita in una gabbia di sadici e perversi, e non ha scampo.
E le passa l'intera vita davanti.
"Apri grande grande! Girati, guarda me! Su con la testa!" trilla allegra la dottoressa, mentre Mamma dice addio a questa valle di lacrime.

P.S.
Per le persone più sensibili, Mamma non ha sentito alcun dolore, ed è addirittura sopravvissuta, contrariamente a quanto lei temesse.
Le forbici sono servite per tagliare un filo, e non la gengiva o peggio la lingua, come lei temeva.
La fiamma ossidrica ha invece arroventato uno strumento che doveva sciogliere il nuovo "ripieno" del suo dente, e non doveva cauterizzare alcuna sua ferita da taglio, come lei temeva.
La gola ha smesso di bruciare dopo una mezz'oretta, e per il momento non accusa ulcere gastriche in seguito all'ingestione del liquido, come lei dava per certo.
A furia di aprire-grande-grande, la mandibola è probabilmente lussata e le è venuto anche il torcicollo; ma questo, in confronto ai rischi che ha corso, è davvero poca cosa.

26 commenti:

  1. Il tuo racconto mi ricorda le mie paure e paranoie, ogni volta che vado dal dentista...sarà per questo che sono più di tre anni che non mi vede??
    E vogliamo mettere la puntura dell'anestesia, dolorissima, e il sapore di osso tagliato in bocca..rabbrividisco!!

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    1. Non ho parlato dell'anestesia appositamente... mi ha fatto un male stavolta che forse avrei sofferto uguale senza!

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  2. Io ho portato dal dentista la pimpante piccola peste. Io con un sorrisone rassicurante, lei con tante lacrime ma alla fine ce l'abbiamo fatta. Che faticaccia!

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    1. E che cosa le hanno fatto? perchè anche dede ha una carietta ma mi hanno detto di aspettare perchè è troppo piccolo...

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  3. Con il tuo coraggio, mi dai coraggio. Il dentista per me equivale al lupo cattivo!

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  4. Cavolo come ti capisco....in questo periodo sono sotto cura ed ogni volta è una tragedia. Per tranquillizzarmi un pò, ho scelto un dentista pediatrico e tanto male non va, a part il fatto che ho una fifa blu!!!

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    1. Esatto! che poi in definitiva è più la paura che il dolore reale!! Ma io ho paura lo stesso!!!

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  5. mamma mia! mi sono venute le gambe molli solo a leggerti! IO ho il sacro terrore del dentista!:-)

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    1. Il post scriptum non ti ha tranquillizzata?!?!! ;)))

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  6. Mia cara...io sono fortunata perchè ho avuto una sola piccola carie a 17 anni e poi basta ma soprattutto...i miei dentisti sono anche i miei cugini. Se non mi sbattono fuori dallo studio per quanto rompo è unicamente per il legame di parentela, ahah!! Si può dire...in bocca al lupo? O è meglio evitare la parola "bocca"? :-) Bacetti

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    1. INVIIIIDIAAAA!! io purtroppo ho avuto le prime carie nei denti da latte... :(

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  7. Abbasso i dentisti!!
    Sono tutti brutti, cattivi e.....costosi!!!

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    1. a chi lo dici. comunque la dentista ha ammesso che quando è lei ad avere problemi ai denti, non è tranquilla neppure lei!

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  9. Urca, sei stata coraggiosissima! Io oggi ho finalmente preso appuntamento per un impianto che rimando dal 2005 O_o ...

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    1. caspita dal 2005!! grandissima!
      io avrei tranquillamente rimandato, ma mi faceva male e mi hanno detto che avrei rischiato un ascesso...

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  10. Da ragazzina ho portato l'apparecchio e il baffo e ho sofferto molto, ora vivo di rendita ma capisco il disagio della visita dentistica, bleah

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    1. il baffo a quell'età credo sia un po' destabilizzante nel rapporto con i coetanei... immagino la sofferenza :(

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  11. Ho devitalizzato da poco il mio primo dente (nel senso ho fatto per la prima volta la devitalizzazione :-)).
    Confermo che molte paure coi dentisti attuali sono ingiustificate.
    Non ci sono più i dentisti sadici di una volta:

    http://www.youtube.com/watch?v=xbpuyRDBQ1Q

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  12. ciao rachele, ma che blogghino interessante il tuo. io mercoledì ho l'appuntamento dal dentista e ho una fifa tremenda ... questo post non mi aiuterà e credo che ti penserò mentre cercherò di ricordarmi la sequenza ;)

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  13. I contorni dell'incubo sono gli stessi che avvolgono le mie sedute dal dentista. Terrorizzata, rimando e rimando ed io lo so che un giorno non troppo lontano la mia bocca si riempirà di carie che, armate del colore nero che tutto cancella, divoreranno ogni cosa. Ecco.

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  14. Confermo quanto detto da PuroNanoVergine: io ho una carriera di paziente molto paziente di circa quarant'anni (praticamente da quando avevo i denti definitivi) e ho visto e sentito cose che voi giovinetti non potete capire! Scherzi a parte, prima l'anestesia era rarissima e quando la facevano era con degli agoni grossi e cattivi. Ricordo ancora la orribile sensazione dell'ago che sfregava l'osso del palato...

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