giovedì 26 aprile 2012

Sangue freddo e sangue caldo

Un urlo diverso.
Questa volta è successo qualcosa, è troppo strano il pianto.
Mamma corre e trova Dede abbracciato come un koala alle spalle di Macco, il quale urla in una maschera di sangue.
Sangue sul pavimento, sangue che cade a goccioloni, sangue in bocca e sul naso.
La prima reazione è urlare "Che cosa gli hai fatto?", e precipitarsi a prendere in braccio il cucciolo ferito.
Mamma ignora i dolori alle spalle, le proteste di Dede e le urla di panico di Brontolo, e corre al lavandino per sciacquare il viso tinto di rosso e cercare di fare una valutazione dei danni.
Mentre tampona delicatamente naso e bocca di Macco, lo coccola, addolcisce il tono per non spaventarlo, gli dice che non è niente e di stare tranquillo, e sta attenta che i goccioloni di sangue non le sporchino la maglia di cachemire. Vada per la camicia, pensa in un istante, ma chi la smacchia più questa maglia beige?

Piena di vergogna per tali pensieri di volgare materialismo casalingo, Mamma non ha ancora capito se questo è sangue freddo o se è proprio ghiacciato.

Brontolo corre avanti e indietro urlando improperi contro Dede, viene a vedere Macco, si spaventa e torna a rincarare la dose contro un bambino sempre più intimorito e umiliato, che urla qualcosa dalla sua stanza, che a intuito dovrebbe suonare "non l'ho fatto apposta, stavamo solo giocando".
Lei lo richiama indietro quando sente che è davvero troppo, mentre lo straccio che usa per tamponare il viso di Macco è già tutto intriso di sangue.

Com'è caldo il sangue del proprio bambino, mentre ti gocciola sul braccio... pensa.

Il naso non si è rotto, il sangue è scemato a poco a poco e Macco si è calmato fra le braccia di una mamma sorridente (che fatica, quei sorrisi).
Il labbro invece è rotto, e gonfio come solo il chirurgo estetico di Nina Morich saprebbe fare.

Infine Brontolo l'ha sgridata per averlo rimproverato davanti ai figli e per aver messo a fare un bucato di indumenti insanguinati, Macco ha fatto due volte la cacca e Dede ha preso a ridere convulsamente a più riprese.
Le acque si sono calmate, ma il sangue freddo di Mamma non si è più scaldato.
Ora ha un groppo pesante che le serra lo stomaco, e vorrebbe solo piangere un pochino.

Avrebbe tanto bisogno di qualcuno che le dica brava, è tutto risolto, ora vieni che ti coccolo io.

2 commenti:

  1. Se hai voglia di commuoverti un po' guarda il video allegato a questo post, è in tema con il tuo. http://linus.blog.deejay.it/2012/04/25/voglio-la-mamma/

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  2. Così non vale.... l'ho già guardato due volte. Dove si accendono i tergicristalli?

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