Macco ha il viso accigliato e scuro al ritorno da scuola.
"Che succede amore? Perché sei così turbato?" gli chiedo apprensiva.
Come se non aspettasse altro il bambino inizia a sfogarsi: "Mamma! All'ora di sport, nello spogliatoio, due bambini mi hanno detto che ho il pannolino!"
"E perché? Avevi delle mutande strane?"
"Non lo so ma mi hanno preso in giro e lo hanno detto a tutta la classe!"
Gli occhi gli brillano per l'umiliazione mentre cerca di cacciare indietro le lacrime.
Mi sento in colpa (fa parte del pacchetto-madri, c'è poco da fare) e gli controllo le mutande: bianche con Winnie the Pooh sul davanti.
"Mah… non mi sembrano somigliare ad un pannolino. Ma se vuoi non le mettiamo più le mutande coi pupazzi. Che dici? Però la prossima volta sai cosa devi dire?" e mi prodigo in fantastici consigli.
Risposte secche, sottili e pungenti -un vantaggio ci dovrà pur essere ad avere tutti questi anni sul groppone, no?
"E comunque dopo chiediamo consiglio anche a papà, lui ci sa fare di più coi dispettosi, perché è maschio anche lui"
Al rientro del padre Macco ripete la storia.
Lui mi guarda con gli occhi sbarrati, a me sale di nuovo la rabbia.
"E tu gli hai risposto così? e cosà? E la prossima volta sai cosa devi dire?" ed esprime concetti simili ai miei, mentre annuisco soddisfatta.
Poi aggiunge sottovoce "Ma secondo te non gli può menare?"
Ci penso con attenzione, faccio per rispondere quando una voce ferma e decisa rompe il nostro mormorio cospiratorio: "Io però non la penso così"
"Ah no Dede? Dimmi, come la pensi?" chiedo molto incuriosita.
"Se quei bambini gli hanno detto quelle cose è perché vogliono dargli fastidio. E se lui risponde, loro continueranno a prenderlo in giro. E' molto meglio che faccia come me: li deve ignorare, così loro si stancheranno e smetteranno. E un'altra cosa: se non le vuoi più le mutande con Winnie, le posso io?"
I "grandi" di casa devono ancora finire di incassare il colpo.
E ora ditemi da dove è uscito st'alieno.
Magari tutti avessero tanta saggezza!
RispondiEliminaÈ che crescendo anche i bambini si accorgono di quanto possono ferire le parole e di come sia difficile difendersi da queste.
Un abbraccio consolatorio a Macco, cucciolo!!
Grandissimo!!!!!!!!!! Lode e bacio accademico a Dede!
RispondiElimina