lunedì 17 settembre 2012

Il miracolo

C'era una volta un bambino molto fortunato. Viveva felice con la sua mamma, e anche con il suo papà.
Ma poichè la vita a volte sa essere davvero crudele, al bambino capitò una sventura dalle proporzioni cataclismiche, e la sua vita cambiò radicalmente: gli nacque un fratellino.

Si può dire che la prese davvero ottimamente: ogni volta che il bebè compariva alla sua vista, lui serrava gli occhi stretti stretti e urlava correndo via lontano, ad occhi chiusi, sbattendo dappertutto e aggiungendo lacrime alle lacrime.
Ogni volta che il bebè piangeva, poi, si nascondeva negli angoli più remoti della casa e si strappava i capelli a ciocche, strabuzzando gli occhi e chiudendosi in un ostinato mutismo.
La sua mamma, sentendosi terribilmente in colpa, lo riempiva di coccole e attenzioni, si nascondeva per allattare "l'intruso", e appena poteva lasciava il piccolo fra le braccia di qualcun altro, facendo finta che non esistesse quasi.
Per questo si disperava e piangeva, e le cose sembravano non cambiare mai.
Addirittura un giorno portò il suo bambino dallo strizza-cervellini dei bambini, e il verdetto fu semplicemente: che ci fate qui? lasciatelo sfogare come vuole, è normale gelosia.
Ora, vedendo la testolina semi calva di un bambino di due anni, la parola "normale" forse non sembrava la più idonea, ma tant'è.

Dopo un paio di anni dagli eventi narrati, i protagonisti della nostra storia sono tornati a casa dalle vacanze, con tante valige da svuotare e giocattoli da sistemare.

E all'improvviso, il miracolo: "Mamma, non voglio dormire da solo nella mia camera. Voglio stare con Macco" ha esordito il pargolo all'ora di andare a letto.
Una Mamma sbigottita ha sbarrato gli occhi e ha chiesto soltanto "Ma sei proprio sicuro?"
Quando anche Macco ha dato il suo entusiastico consenso, la mattina dopo, Mamma e Brontolo hanno smontato il divano della stanza di Dede e il lettino di Macco e li hanno rimontati ciascuno al posto dell'altro, scavalcando valigie e giochi sparsi per il pavimento e inciampando un po' ovunque.

I due fratelli ieri sera hanno dormito insieme, per esorcizzare la paura del lupo instillata da Atili nel corso dell'estate.

Viste le premesse, Mamma non riesce a credere ai suoi occhi.
Ma non riesce neppure a chiuderli.
Con il timore che un bambino geloso (qualsiasi dei due, perchè da noi la gelosia è genetica) possa affacciarsi notte tempo sul lettino del fratello e sistemare la faccenda una volta per tutte.
Con la paura che la piccola peste butti giù dal letto il ghiro grande ai suoi orari indecenti, pronta a scattare nella loro stanza al minimo segnale di risveglio.
Con la preoccupazione di non sentire a notte fonda il richiamo di uno dei due prima che svegli inesorabilmente l'altro.

Si, lo so, lo so, non ditemi nulla.
Forse dallo strizza cervelli dovevo andarci pure io quella volta.
Ma per fortuna non è mai troppo tardi...

15 commenti:

  1. Miracolo!!!!
    Ora però serve organizzazione: turni di notte divisi equamente tra te e Brontolo :-)))))))))

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  2. Ma che bello! Vuol dire che siete stati bravi a non forzarli ma ad aspettare i loro tempi. Si ameranno molto, vedrai ...

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    1. Marzia mi hai fatto uno dei complimenti più belli, credimi! :)
      grazie!

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  3. Non ti preoccupare, andrà tutto bene.
    Credo che avere il fratellino sott'occhio, "toglierlo" a te, calmi la sua gelosia e rimette a posto la gerarchia tra loro, almeno agli occhi del gelosone. :)

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    1. Già oggi si stanno massacrando di mazzate... ma sono ottimista ugualmente! certo, sapere che il fratello è con lui significa che non è con me a sua insaputa! la sanno lunga loro!

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  4. Dai, non ti preoccupare.
    Una cosa del genere è capitata anche ai mie nipotini.
    Un po' di gelosia lui, il più grande.
    Era nata la sorellina, aveva iniziato l'asilo, aveva dovuto sloggiare dalla camera dei genitori...
    Uno shock dopo l'altro.
    Le cose hanno cominciato a girare per il verso giusto quando lui ha preteso che la sorellina dormisse nella cameretta.

    Ancora la deve fare fuori.

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    1. Ahahaha Ata, fantastico, mi dai speranze!

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    2. Cara ata mio figlio ha avuto la stessa sorte di tuo nipote, ha vissuto mesi orribili, nascita della sorella, prematura x giunta, inizio asilo etc e siamo andati anche noi dalla psico ma adesso il peggio e' passato, lui la abbraccia e bacia.... Quando non la prende a mazzate ;-)

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    3. Cara ata mio figlio ha avuto la stessa sorte di tuo nipote, ha vissuto mesi orribili, nascita della sorella, prematura x giunta, inizio asilo etc e siamo andati anche noi dalla psico ma adesso il peggio e' passato, lui la abbraccia e bacia.... Quando non la prende a mazzate ;-)

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  5. La mia esperienza è diversamente positiva...cioè è negativa...Però intendo proprio la MIA esperienza di seconda nata.
    Io e mia sorella abbiamo 16 mesi di differenza. Quando mia mamma mi ha portata a casa la prima cosa che ha fatto mia sorella è stata darmi un ceffone!!! Rendiamoci conto!
    Bè io ho 44 anni ed ancora è gelosa di me...Non andiamo d'accordo, non la reggo con le sue critiche eterne...
    Mi spiace....ma tu di sicuro sarai più fortunata con i tuoi cuccioli!

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    1. Anche la mia esperienza come sorella è stata diversamente positiva.
      Ritengo però che l'atteggiamento dei genitori sia fondamentale per il rapporto fra fratelli. I nostri forse non ci hanno saputo aiutare

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  6. Ma dimmi la verità, quanto bene state, Voi Due, in camera da soli?

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    1. Ah, ovviamente è fantastico, anche se a dire il vero soli non lo siamo mai... Dede non manca mai di infilarsi nel lettone quel paio di volte a notte...

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