Staremo noi soli

Sabato sera Mamma e Dede sono usciti da soli. Sono stati in centro in bicicletta, hanno incontrato l'amichetta di Dede con la sua mamma e tutti e quattro hanno mangiato fuori.

In giro c'erano animatori, truccatrici di bimbe, il creatore di bolle di sapone grosse quanto Mamma, e un fiume di persone.

"Domani usciremo solo io e te", ha promesso poi Mamma a Macco, in lacrime per la gelosia.

Domenica sera Macco era a telefono col papà: "Ciao papà! mi sono fatto male. Mi hanno messo la colla magica, il celottino e poi pinocchio è scoppiato."

Difficile per Brontolo, a mille chilometri di distanza, capire che il pupo era appena tornato dal colso soccolso dove gli era stata suturata una brutta ferita in fronte.
Non ha versato una lacrima, non ha emesso un lamento, si è solo sentito mancare alla vista del suo preziosissimo sangue, da maschio che è.
Alla fine una graziosa infermiera gli ha gonfiato un guanto di lattice e ci ha disegnato sopra occhi e bocca.
Macco è uscito dall'ospedale con un cerottone in fronte e un bellissimo palloncino-pinocchio che lo ha reso felice.
Ma non è nemmeno riuscito a salire in macchina, che il guanto è scoppiato sulla siepe del parcheggio. Mamma avrebbe pianto anche alla sua veneranda età, lui non ha proferito parola e ora aspetta fremente che lei gliene prepari uno nuovo.

Non era proprio così l'uscita a due che si era immaginata Mamma la sera prima, quando gli ha detto "Vedrai, ci divertiremo un sacco!"