martedì 28 maggio 2013

Vado da solo

E' un giorno speciale quando dici "Non mi lasciale mamma" e la mamma ti corre dietro tenendoti saldo per la maglietta.
E' un giorno speciale quando lei ti tiene sempre meno saldamente e tu non te ne accorgi nemmeno, tutto impegnato come sei a pedalare.
E' un giorno speciale quando ad un certo punto ti lascia... e ti mostra le mani esclamando "Guarda Macco, stai andando da solo!"

E quello è l'istante magico del distacco, quello che capita una sola volta nella vita, perchè una volta che hai capito come funziona non lo dimentichi più.
Un momento così carico di emozioni che ne sentirai l'eco anche 35 anni dopo averlo vissuto, quando sarai tu a correre dietro a quella bicicletta e ad emozionarti per chi sta pedalando, all'istante fatidico.

E' un giorno speciale quando chiedi ridendo "Spingimi mamma, andiamo ancola" e concludi gridando felice "Adesso lasciami! Io vado da solo!"

Da ora in poi andrai da solo, amore mio, e questo è il nostro giorno speciale.


P.S.
Mamma ringrazia lo zio Paio per averle indicato la strada, e per non averla privata dell'emozione di essere stata lei a lasciare quella maglietta per la prima volta.


La prima pedalata senza rotelle

38 commenti:

  1. Wow ma è bravissimo! Pensa che Lollo non ne vuole sapere neanche di pedalare con le rotelle!
    Pigro lui ^_^

    RispondiElimina
  2. ci credi? tra i ricordi più vividi della mia infanzia c'è proprio il giorno in cui imparai a pedalare da sola senza rotelle.
    Me lo hai ricordato tutto con il tuo post!
    E bravo Macco!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ci credo, ci credo, perchè io ricordo ancora l'emozione che ho provato e tutto di quei momenti!

      Elimina
  3. Mi sono emozionata....scende la lacrimuccia...

    RispondiElimina
  4. Evviva! Bellissimo!!! Che dire...auguri :-)

    RispondiElimina
  5. Il loro sguardo di sorpresa e orgoglio...che momento speciale. Mi viene il groppettino in gola. Bravo Macco!!

    RispondiElimina
  6. Ero già stata qui da te ma ora, dopo averti conosciuta, ci verrò più spesso. Un saluto

    RispondiElimina
  7. E' l'eterno samsara di una mamma, aiutare il figlio a fare a meno di lei. A rendersi indipendente.
    L'apice dell'amore.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E dopo la gioia iniziale, la mamma si ferma a pensare e un pochino piange!

      Elimina
  8. che bello, anche io ricordo ancora l'istante in cui ho imparato, forse l'unico ricordo decente che ho di mio padre!
    baci

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche io ho imparato con mio padre! La bicicletta era cosa di papà :)

      Elimina
  9. oddio...è normale che io pianga? si eh?

    RispondiElimina
  10. Grande Marco...in Germania daremo la birra ai treenni tedeschi!!!!

    Papà Brontolo

    P.S. quando si degnerà di imparare anche il "filosofo" Dede?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se Dede ha preso dal papà, chissà quando lo staccheremo dal divano... heheheh!

      Elimina
  11. Che bello che bello che bello!! Riusciro' a tenere due magliette nello stesso momento??

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma scusa, mettili sulla stessa bicicletta e tieni soltanto quello di dietro ;)

      Elimina
  12. Oooooowwww che meraviglia! Bravissimi sia te che lui!!
    (io non mi ricordo niente della bicicletta, ma proprio niente. Anzi, spetta che controllo se ci so andare, che e' parecchio che non la uso...)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. :) Se vuoi delle ripetizioni veloci sono ancora fresca fresca!

      Elimina
  13. Cara, questa metafora del distacco dei figli dai genitori mi ha commossa. E' un momento importante, di grande valore. Tenera la foto. Un bacione, cara Rachele (P.S.: io leggo, leggo, leggo e rido, sghignazzo, mi scompiscio..anche se non sempre commento, causa ancelle in modalità rompi ;-D)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ros, tesoro, non ti preoccupare! Capisco perfettamente che tutti abbiano altro da fare che non commentare sempre i blog! :)))))
      un bacino

      Elimina
  14. Risposte
    1. Se ti piace, l'offerta sbolognamento 2 piccioni con una fava è ancora valida!

      Elimina
  15. Che emozione! E che orgoglio! Anch'io ricordo ancora benissimo di quando, 30 anni fa (!), mio padre mi ha insegnato ad andare in bicicletta, una soddisfazione indescrivibile!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Chissè se anche per loro (i padri) è stato emozionante come per noi!

      Elimina
  16. mi hai fatto emozionare!, giorno veramente indimenticabile!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quello sguardo e quel sorriso sono ormai indelebili!

      Elimina
  17. wow!
    ho vissuto passo passo la mia volta e ho cercato di immaginare la mia nana...:-)

    RispondiElimina
  18. oh mamma, che tripudio di emozioni da cuore soffice!!!

    RispondiElimina