venerdì 7 febbraio 2014

Il "solito" viaggio

Essere in balia del vento che ti fa sbandare, mentre tutt'attorno i rami spogli si piegano lievemente ondeggiando nell'azzurro, e i prati sembrano pettinati da una spazzola invisibile.

Attraversare fiumi e paesi, scorgere campanili che spuntano fra grumi di case, annoiarsi a guardare campi sterminati costellati dai mucchietti di terra delle talpe.

Entrare in galleria che ci sono quattordici gradi, il sole e vette innevate che sembrano voler pungere il cielo.
Uscire diciassette chilometri dopo e trovare il buio fitto e neve alta circa due metri che copre alberi, strade e cascine.

Incantarsi a guardare il nero-cupo delle montagne che si staglia contro il nero-lieve del cielo, costellate da paesi illuminati che vi si sdraiano come coperte, e tingono il lago di striature multicolori.

Sognare davanti alle luci del casinò, fare coda all'ultima dogana, rendersi conto di essere tornati in patria dalla distanza dell'auto che ti sperona da dietro mentre guarda il cellulare.

Il solito viaggio attraverso l'Europa.
Il solito lunghissimo incanto prima di immergersi nella frenesia dimenticata della vecchia Milano.

14 commenti:

  1. che bello,fai venir voglia di mettersi in macchina...

    francy

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  2. Milano, con il suo grigiume e la pioggia battente, ti accoglie con gioia!!!

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  3. Che bello, una descrizione emozionante :)

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  4. Descrizione bellissima e precisa. Principalmente l'ultima parte, su quello che ti sperona e ci fa risvegliare dall'incantevole paesaggio. Cogliamo però la parte bella dai, che è davvero bello viaggiare e lo è ancor di più se si va a trovare i cari! :)))

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  5. che bel racconto :)
    Beh è bello viaggiare quando si trovano i propri cari :)

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  6. sono paesaggi che non mi appartengono ma che mi piacerebbe un sacco esplorare con gli occhi…buon viaggio o bentornata!

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  7. Risposte
    1. No! Per fortuna non è successo niente! Ma ne abbiamo beccati 3 col tablet sul volante che scrivevano in corsia di sorpasso, e ovviamente sbandano... una rabbia

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    2. Bene x il fatto che non ti abbiano tamponato, male x il resto e cmq si, noi italiani siamo così, tristezzamodeon di vedere un popolo che si crede sempre il più furbo,ma poi è il più fesso.
      CIndy

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