mercoledì 3 ottobre 2012

Malinconia autunnale?

Mamma sente profondamente l'autunno.
Ancora le foglie degli alberi sono verdi e rigogliose, le piantine nei vasi sul balcone sono fiorite che è un piacere, Dede la ricopre ogni giorno di fiorellini di campo, ma nessuno la può ingannanare con questi trucchi da quattro soldi: in autunno siamo, e autunno sia.

Fin da piccola il suo animo romantico-decadente ha sempre amato il mese di ottobre per il senso di struggimento infinito che la pervadeva inesorabilmente.
Tirare fuori le giacche pesanti, comprare il diario, tornare a scuola con l'eccitazione dei primi giorni, sentire l'odore delle foglie consumate dalla pioggia sul terreno, quello delle caldarroste quando passeggi per il centro, le lezioni di danza che ricominciano... tutto questo era autunno, nella sua città sul mare.

Ora si strugge come allora, anche se l'odore che si sente in questa città aliena è il medesimo in ogni stagione, anche se le foglie non hanno terreno per marcirci sopra, anche se nei supermercati ci sono già i primi panettoni e la cosa fa perdere alla stagione tutto il suo romanticismo.
Dunque si strugge scientificamente, grazie al suo animo new-age che le ha concesso questi periodi di depressione cosmica: ogni stagione ha le sue fasi che devono essere vissute appieno, nel bene o nel male, e dunque è giusto vivere appieno anche la malinconia.

Ma quanto le girano le scatole!

Perchè diciamocelo, un conto è romanticheggiare incantata alla scrivania con la penna in bocca a guardare il vuoto, sapendo che poi alle 18 te ne vai per il corso a fare su e giù con le amiche e puoi pure comprare un cartoccio di castagne, un conto invece è trovarsi incantata quando hai due pestiferi che si stanno infilando le dita negli occhi, o guardare nel vuoto mentre scorri gli scaffali del supermercato e la solita vecchina ti tallona col carrello, o decidere di comprare un retino di castagne e accorgerti che sbuccia sbuccia, alla fine della serata, non ne hai mangiata nemmeno una, mentre qualcun altro ha il panciotto bello satollo.

Dunque?
Dunque Mamma ha trovato un'alternativa.

Come superare l'autunno incipiente senza un set completo di stampini per biscotti a forma di zoo safari tridimensionale? Come affrontare le prime piogge senza lo stampo in silicone di un orsetto? E come fare a dire di no ad un termos a metà prezzo, anche se non ne hai mai sentito la necessità e nemmeno sai quando mai potrai usarlo? Volete mettere la soddisfazione di comprarsi una t-shirt lilla, o un astuccio a tre strati di Topolino, o 60 etichette adesive per i barattoli delle conserve?
Lo scaffale della pasta, in cucina, è ormai invaso da pacchetti di biscotti e merendine confezionate che Mamma non si era mai sognata di compare prima. "Invaso" significa che quando apri devi mettere una mano per evitare che gli 8 pacchi di biscotti, i 3 di merendine, le 5 marmellate più bizzarre che mai e le 2 confezioni di mikado cadano con effetto domino sul pavimento (ebbene si, li ho contati)

Ci sono grosse offerte in questi giorni negli ipermercati, e Mamma sente l'autunno.
Le due cose non possono continuare a convivere ancora a lungo...

15 commenti:

  1. allora attendiamo l'inverno con impazienza!!!! (solo per te neh!)

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  2. Io in genere mi attacco a internet e inizio, già in ottobre, a sognare le vacanze di luglio...

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    1. Silvia lasciamo stare l'argomento vacanze perchè è un tasto dolente... io al massimo mi attacco a internet a cercare ricettine nuove!
      ultimamente sto cercando di capire come si fanno i calzettoni di lana ai ferri, ma è un'impresa titanica!
      meglio le merendine :)

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  3. ‎"Penso che l’autunno sia più uno stato d’animo, che una stagione."

    [Friedrich Nietzsche]

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  4. Occorre trovare una soluzione, l'autunno dura tre mesi.

    E' un piacere conoscerti, benvenuta cinquantesima!
    Un abbraccio Paola

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    1. Io spero che la finiscano con questo "tutto a metà prezzo", così mi posso dedicare allo smaltimento di tutto quello che ho già comprato! :))

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  5. Anche da non mamma concordo appieno! Aggiungerei che l'autunno non è molto romantico quando entri in ufficio che albeggia ed esci che è già buio :/

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    1. Hai ragione, l'avevo dimenticato... in effetti quando lavoravo sentivo la malinconia molto di più!

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  6. Lo shopping antidepressivo.... Peccato che nei supermercati intorno a noi i prezzi continuino a salire e di offerte pochine pochine.
    Milano non è il posto ideale per l'autunno e l'inverno... Magari riuscite a rifugiarvi in montagna una domenica e lì vi rifate gli occhi (e i polmoni!).
    Coragggio, mia cara! Magari prova qualche rimedio naturale per l'umore. Un abbraccio forte!

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    1. La settimana scorsa non c'era nemmeno un'offerta. Questa settimana si sono sbizzarriti con prodotti addirittura al 90% di sconto!! che fai, li lasci lì? :))
      Comunque una gita in montagna in questa stagione è proprio quello che mi piacerebbe!

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  7. Vediamo...ti propongo una gita in cerca di castagne: non le compri, quindi non spendi, le fai raccogliere ai tuoi bambini che saranno, alla fine della giornata, stanchi e orgogliosi, saranno più di quelle che di solito compri, perciò ne mangerai anche tu e per qualche ora recuperi l'anima new age in mezzo ad alberi e natura.
    Cosa ne pensi?

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    1. Lo sai che dovevamo andarci lo scorso weekend? :))) Deve essere fantastico! siamo in sintonia :)
      Poi però Marco è stato male... inizia la stagione....

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