mercoledì 10 ottobre 2012

La pioggia dal deserto

Questa è una di quelle mattine che mi piace definire "esotiche".
Ha piovuto nella notte, e le strade sono ancora umide.
E' scesa lieve, per questo le gocce sono ancora intatte sulla carrozzeria delle auto.

Ma uscendo di casa, la sorpresa: si respira aria di mare!
L'aria è tiepida e carica di umidità, l'odore salmastro ti avvolge e fa sognare.
Chiudi gli occhi, su, sei alle Maldive! Basta un piccolo sforzo di fantasia...

Adoro questa strana pioggia: sfuma di rosso il cielo e sporca le macchine di sabbia impalpabile.
E' la sabbia del Sahara.

Quanta strada ha fatto per arrivare fin qui! Ha superato l'Africa, ha galleggiato sospesa sul mare, ha attraversato l'intera Italia. Intrappolata in una nuvola leggera.
Forse qualche serpente ci aveva strisciato sopra, o qualche cammello ci aveva bivaccato.
Bruciata dal sole più torrido, sollevata dal vento impazzito, ora ricopre la vostra macchina.
E lasciamo stare che magari l'avevate appena lavata, che cosa vuoi che conti di fronte a tanta bellezza?

Tutta questa strada, tutto questo fascino... per poi piovere giù a Milano.
Sul camioncino sgangherato del piastrellista dell'impresa edile, sotto le ruote di un SUV del bauscia di turno.
Che fine ingloriosa.
Ma per fortuna, la sabbia del deserto non può accorgersene...

14 commenti:

  1. che visione romantica.ti confesso che quando fa caldo che non si respira,e arriva quel vento che arriva da dove è arrivata la tua pioggia e che poteva starsene pure dov'era perchè si respira ancora meno,non ce l'avevo mai vista tutta questa bellezza!la prossima volta cercherò di pensare a questo post...

    francy

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    1. ehhhh..mi sento tutta maldiviana ora... (lasciami in questa ottusa illusione!)

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  3. Normalmente mi incazzo per la macchina leopardata dalla sabbia, però anche io penso a quanta strada ha fatto

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    1. Sarà che noi laviamo la macchina una volta all'anno, in genere in estate... sabbia o non sabbia la nostra ha sempre lo stesso aspetto!

      In ogni caso benvenuta Cenerella!

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    2. Anche la nostra! Noi la laviamo se dobbiamo andare a un matrimonio...

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    3. Ecco, bravi, così ti puoi godere la sabbia senza arrabbiature!
      a noi ci dice bene, di matrimoni in vista non ce ne sono (e cmq non la si lava nemmeno in quell'occasione lì, ora che ci penso...)

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  4. Hai ragione! Povera sabbia del deserto a finire sulle nostre auto! Hai delle prospettive sempre molto interessanti, devo dire...;-). Ho visto ieri il video del parto in acqua. Io non ho figli, ho un nipotino di due mesi che stravenero (sono già ridotta in schivitù adesso, figurati quando comincerà ad interagire) ma mi ha fatto un certo effetto... Bacioni

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    1. un certo effetto brutto o bello?
      Grazie per le prospettive, eheh!

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    2. Bello per la poesia della nascita ma inquietante per una come me che 1) ha una soglia di sopportazione del dolore fisico che scivola verso i numeri negativi 2) si vergognerebbe a morte a farsi filmare mentre si contorce e grida come un'ossessa a causa del punto precedente :-). Lo so che è la cosa più naturale del mondo ma sono io a essere di un altro pianeta. Bacibaci

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  5. Ma magari la sabbia è contenta di venire a vedere un po' di gente strana come noi cittadini! Sai quante risate a vederci correre sulle nostre strade impazzite. Comunque non ci avevo mai pensato ... molto esotico davvero ...

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    1. Dici che è una gita scolastica per i granellini più meritevoli del Sahara? Certo istruttivo lo sarebbe davvero!

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  6. Pochi avrebbero visto la poesia nella pioggia di sabbia del Sahara... ;)
    P.S. Bellissima anche la tua presentazione (che ho letto per intero nel primo post)

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