lunedì 17 dicembre 2012

Venerdi

C'era la neve che copriva tutto.
Nevicava dall'intera notte quando Mamma e Macco si sono avvicinati alla finestra, e fiocchi grossi come noci scivolavano giù dal cielo grigio uniforme dell'alba.
"Ti piace amore? E' bella vero?"
"E' bellissima..." ha risposto incantato nel suo pigiamino celeste, in braccio a lei.
Piano piano poi tutto si è svegliato, e l'incanto è terminato.
Le auto hanno segnato la strada di solchi scuri, Macco e Dede hanno iniziato a giocare rumorosamente e Brontolo ha comunicato al mondo che era in preda alla gastroenterite, dilungandosi in dettagli fondamentali per iniziare bene la giornata.

"Mica vorrai andare all'asilo in macchina, con questa neve?", le ha chiesto poi.
"Perchè no? non c'è ghiaccio, che problema c'è?"
"C'è che saresti in macchina con Macco e non mi sento tranquillo. E poi se vai a piedi fai anche prima"
Mamma aveva la lezione di pilates alle 9, ma nemmeno volando avrebbe mai potuto preparare i bambini e accompagnarli con quel tempo da lupi, arrivando poi alla lezione in orario.
"Tarderò una mezz'oretta", aveva pensato, e l'idea di impiegare meno tempo le piaceva. E fu così che Mamma rispolverò il passeggino, tentata dalla sicurezza del marito.

Alle otto e quaranta Mamma iniziava a chiamare a gran voce i figli, invogliandoli con una battaglia di palle di neve.
Alle 9 passate erano finalmente in strada, dopo aver cambiato i pantaloni a Macco che era stato capace di bagnarseli di neve ancora prima di uscire dal portone.
(Queste sono doti!)
Soltanto a quell'ora i bimbi hanno ricordato che le palle di neve sono molto divertenti.
Mamma e Macco sono riusciti ad uscire dall'asilo di Dede un minuto dopo l'orario massimo di entrata di Macco: 9.31.
Addio pilates, ha pensato lei aprendo il passeggino per Macco e tirando fuori un ombrello.

Ora.
Avete mai provato a far salire sul passeggino un bambino di due anni nel bel mezzo di una strada ricoperta di una valangata di neve? La sua prima neve da bambino grande?
E avete mai provato a guidare un passeggino nel bel mezzo di una strada ricoperta di una valangata di neve?
E vi siete mai trovati a dover decidere con quale mano tenere un ombrello, sotto una bufera di neve, spingendo nel contempo un passeggino che slitta in ogni dove e che fa un fatica boia ad avanzare?
No?
Ecco, forse perchè voi siete intelligenti!
O almeno, più intelligenti di Brontolo.
O di sicuro, molto più intelligenti di Mamma...

Alle 10 la maestra del Santo Asilo le sorrideva impietosita, senza sgridarla come fanno sempre con i ritardatari, prendendo in consegna un bambino tanto eccitato da sembrare un grillo impazzito.
Dopo pochi minuti Mamma telefonava al moribondo a casa, e inveiva contro la sua idea luminosissima di andare a piedi, guardando le strade perfettamente pulite mentre lei incespicava sul marciapiedi.

E poi la neve si è posata anche su di lei, ha appianato tutto, ha livellato le asprezze, e Mamma ha goduto di ogni passo facendo scrunch, respirando il gelo, sentendo bruciare le guance, e liberando le piante che incrociava dal loro inchino gravoso.

Alla fine è arrivata a casa alle 10.30.
Tutto sommato poteva andare peggio. O no?

27 commenti:

  1. o comunque tu c'hai una pazienza... io al ritorno l'avrei fatto passare dallo stato di moribondo a quello di morto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ahahah! in effetti la tentazione c'era...
      ma vedi, poverino... sai lui stava così male, aveva tanta bua grossa grossa... ;)

      Elimina
  2. Mi piace un sacco il tuo modo di raccontare :)

    Per rispondere alla tua domanda... no, mai provato ad avventurarmi per le strade innevate, e non perché io sia più intelligente, ma perché: chi la vede qua in Sicilia, la neve?! Uff... :(

    Buona giornata :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie! :)
      Da un lato deve essere così bello vivere sempre in un posto caldo... ma dall'altro vivere senza neve mi sa che è una cosa un pochino triste!

      Elimina
  3. decisamente sì...poteva andare peggio.

    RispondiElimina
  4. sì, sì, presente!
    circa 3 anni fa anche io avevo portato la Piccetta a scuola, sotto una fitta nevicata, seduta sul passeggino...
    Insomma, per tutto il tragitto ho tenuto in braccio la ragazzina seduta sul passeggino.
    Ho avuto la schiena spaccata per giorni...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E ti credo... :)
      e già ti è andata bene che è stata in braccio! qui hanno scoperto le palle di neve e non li ferma più nessuno!

      Elimina
  5. Quando c'è la neve alla fine tutto si aggiusta, così come le impronte!!!!

    RispondiElimina
  6. mi fai morire! cmq passeggino e neve fatto. Difficile dimenticare anche se è proprio una di quelle cose che andrebbero perse nell'oblio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahah! dai, però abbiamo imparato per la prossima volta! ci potremmo sempre munire di slittino!

      Elimina
  7. Sabato più o meno mi è successa la stessa cosa. Domenica però la gastroenterite ha acchiappato il Grande :-(

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si, ho letto del tuo wknd. Certo non l'avrà avuta grave come Brontolo, eh. Nessuno l'ha mai avuta grave come la sua ;)

      Elimina
  8. amo la neve!!! chissà se a Roma faremo il bis??!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'inverno è lungo... se poi pensi che ufficialmente siamo ancora in autunno! Hai voglia a nevicare! speriamo!

      Elimina
  9. Niente neve da me.
    Se cade dove non fa danni, dev'essere bellissima!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma non nevica mai? Non l'hai mai vista lì da te?

      Elimina
    2. Una volta, da piccola, 10 cm a terra, poi solo acqua neve.

      Elimina
  10. Se penso che il bambino di pongo è nato in un'anomala quanto meravigliosa bufera di neve marzolina! Che otte quella!
    Odio la neve, ma mi richiama così tanto nei ricordi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. no!!!! non si può odiarla, è così bella!!!
      Però se mi permetti un consiglio... lascia la carrozzina a casa se dovesse nevicare, nei prossimi mesi ;)

      Elimina
  11. Dai, cosa vuoi che sia un po' di stress, il rischio di cadere e una lezione saltata di fronte alla gastroenterite di Brontolo? Baci tesoro

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Alla TERRIBILE e TREMENDISSIMA gastroenterite di Brontolo, vorrai dire!

      Elimina
  12. Sabato mattina, a strade e marciapiedi copertissimi, ancora, di neve ho visto una povera madre spingere, con una forza sovrumana, un passeggino con sopra un bambino: sembrava magneticamente fissato a terra, non c'è miente da fare, le madri sono vere eroine! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quella poveraccia alla fine della faticata avrà imprecato contro tutto come ho fatto io? hihihi!

      Elimina
  13. Noi sabato pomeriggio siamo andati tutti al parco a giocare con la neve e il bob... Loro felicissimi di andare giu veloci, noi distrutti xche' abbiamo dovuto fare su e giu mille volte... Perche' loro non portavano su il bob...i signorini

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che bello! noi abbiamo giocato sotto casa a palle di neve. Ma sabato qui era già più brutta... venerdì era favolosa!

      Elimina