lunedì 28 aprile 2014

Che rottura!

Pare non fosse più possibile vivere in crucconia senza un mobile per la sala.
Dopo una gita all'Ikea, il solito carico di scatoloni è in giro per casa.
La mattina dopo Mamma inizia da quello più grosso: "Ora lo apr… oh cade!"
In un istante pensa di metterci un piede sotto per attutirne la caduta, poi realizza che essendo scalza la cosa non sarebbe molto furba. E così lo sfila via...
SBOOONK!

C'è quell'attimo dopo un trauma in cui il tuo cervello realizza prima del tuo corpo che qualcosa è successo.
Un momento di quiete prima della tempesta, in cui pensi che in fondo poteva andarti peggio, che sei riuscita a togliere quasi tutto il piede.
Ma poi il corpo realizza.
Ahia. (No, forse peggio non poteva andare)
Mamma è trafitta da un dolore che non si può spiegare. Si butta a terra, affonda la testa in due cuscini e urla, comprendendo appieno per la prima volta l'utilità del grido di dolore.
Dopo due ore sta ancora piangendo sul ditone pesto quando decide che è ora di finirla, si mette le ciabatte e va a prendere i bambini all'asilo, passando l'intero pomeriggio fuori.

E' sera quando Brontolo la rimprovera aspramente guardando il ditone-sempre-più-one, e nonostante i bambini siano già in pigiama e pronti per la nanna, li riveste e accondiscende a farsi portare al pronto soccorso.
"Sono entrata alle 20.30 e sono uscita alle 3 di notte", le aveva detto nonna Tonia.
"Per un dito rotto avrei aspettato diverse ore, per questo ho deciso di non andare", le aveva detto l'amica  Valentina.
Ma lei confida nell'efficienza crucca, e va.

Ha aspettato anche lei, con le scuse dell'infermiera dell'accettazione per i quaranta minuti di attesa.
Sono entrati in sala visita tutti e quattro in pompa magna, con un bimbo addormentato in braccio al papà e il medico che gli cedeva il posto sorridendo, dopo essersi presentato educatamente.
Ha fatto le lastre nella stanza adiacente, e il dottore gliele ha poi mostrate più volte per accertarsi che avesse visto bene la frattura.
Poi le ha prescritto uno scarpone super-tecnologico al posto dell'ingessatura, ha chiamato l'infermiera e glielo hanno infilato scusandosi per l'ulteriore attesa di cinque minuti.
Uscendo, le hanno consegnato uno scatolone per restituire lo scarpone a guarigione avvenuta, verranno a casa a prenderselo, con tanti auguri da tutto lo staff e un blister di antidolorifici e gastroprotettori da assumere a gogò.

Ora Mamma sa che è possibile entrare in un ospedale di sera, per una cosa di non vitale importanza, e uscirne la sera stessa.
E ora lo sapete anche voi, grazie alla rottura di piede di Mamma: si può!

Cosa non si fa per amore di conoscenza...

19 commenti:

  1. Sembra incredibile, vista la situazione qui da noi...
    In ogni caso riprenditi presto, mannaggia!

    Maira

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  2. Oh mamma, che male! Riprenditi!
    E...w Cruccolandia!!!

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    1. Guarda, un male da non crederci. E ancora non è passato!

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  3. Medaglia medaglia medaglia!
    P.S. Però a pensarci bene, sarebbe stato meglio non saperlo ;-)

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    1. Ahahahah! in effetti avrei preferito rimanere nell'ignoranza anch'io! :)

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  4. Foto dello stivaletto!!!!
    Vogliamo la foto del piedone!!!!!

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  5. e nonostante il ditone rotto...è tutto dire!
    p.s. Buona guarigione!!

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    1. :D
      Pensa che quando mi hanno dato lo scarpone gratis non ci potevo credere… in Italia te lo fanno comprare, una salassata!

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  6. Ho sempre pensato che i tedeschi una qualità devono pur avere... anche se non mi sembra! ;)

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    1. A vederli dal di fuori sembrano un po' antipatici.
      Ma credimi, di qualità ne hanno davvero tante!

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  7. Oh povera, mi dispiace, però sono molto efficienti!

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    1. E pure gentili: mi fermano tutti per gli auguri di pronta guarigione!!!!

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  8. Ah ecco, ti sei sacrificata soltanto per amore della conoscenza!
    Ma il mobile si è salvato o ti sei sacrificata per nulla??

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    1. Certo, l'ho fatto solo per poterlo raccontare! ;)
      Il mobile era ben impacchettato, si sarebbe salvato comunque… ma nella mia testa bacata volevo evitare che facesse rumore cadendo!

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  9. Che dire Rachele se non grazie? Con il tuo sacrificio adesso sappiamo che non è solo il pronto soccorso di E.R. a funzionare!
    Scherzi a parte, come stai?

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