giovedì 11 ottobre 2012

La casa

Brontolo è il fortunato possessore di un appartamento.
Ha soltanto dovuto avere un grosso incidente in moto ed essere risarcito, per poterlo comprare. Ma non è nulla una vertebra rotta e quattro mesi di immobilità, se poi hai vinto una casa, di questi tempi. O no?

Poi Brontolo è partito per la Germania, e di quella casa si è occupato qualcun altro.
Qualcuno in buona fede, qualcuno che godeva della fiducia incondizionata di Brontolo, e che quando ha proposto di cederla in comodato a delle persone in difficoltà che venivano da lontano, ha avuto la meglio anche sullo scetticismo genetico di Mamma.
Quando Brontolo è tornato e ha chiesto gentilmente di riavere la sua casa, le persone in difficoltà hanno deciso che ci stavano troppo comode, e che gli altri appartamenti erano troppo più costosi per poterli prendere in considerazione.
E poiché qualsiasi cifra è più costosa del nulla, lì sono rimasti.

Siccome Brontolo è il fortunato possessore di un appartamento, anche tutto questo passa in secondo piano. O no?
In questi anni ha avuto la fortuna di compilare i nuovi bollettini dell'IMU, di pagare le relative rate, le tasse dei rifiuti, le spese condominiali, i lavori straordinari, lo scaldabagno nuovo e pure la lavastoviglie. Come se non bastasse, essendo un proprietario immobiliare, non ha avuto alcuna riduzione delle tasse negli asili, perchè il solo possesso lo fa entrare automaticamente nella fascia di reddito massimo.
Ma che cosa sono queste quisquiglie di fronte ad una casa intera tutta tua!

Certo.
Poi è intervenuto un avvocato.
Poi un giudice.
Poi ancora l'avvocato, e questi poveri signori venuti da lontano inseguendo chissà quale sogno di felicità, sono ancora lì, nonostante la sentenza che intimava loro di andarsene in settembre.
Ci hanno che detto un anno e mezzo non è nulla per liberare una casa, che passeranno diversi altri mesi e che non possiamo farci niente, perchè in Italia funziona così.
Che l'Ufficiale Giudiziario prima o poi manderà una pattuglia, e poi una seconda, e una terza, e ancora pattuglie a vuoto, finchè qualcosa arriverà dal cielo a sbloccare la situazione (un fulmine? Si, ti prego ti prego ti prego!)
Ci hanno detto di mandare con loro un fabbro, un medico, l'avvocato, e la cosa strana di questa società è che tutti questi signori hanno l'abitudine di NON lavorare gratis. E dunque sarà ancora tutto a spese dei brambilla.
Perchè la giustizia tutela il più debole, e il più debole in questo caso non siamo noi, essendo fortunati proprietari di una fantastica casa.
Ci hanno perfino proposto di offrir loro dei soldi, per lasciare libera una casa che in realtà è già nostra, ma in quanto a spese è come se la stessimo comprando per la seconda volta.

E poi finalmente la buona notizia: possiamo sperare che gli venga assegnata una casa popolare, così dovranno andarsene.
Ovviamente continueremo a pagare loro l'affitto attraverso le nostre tasse, ma per lo meno questa volta le spese saranno equamente divise fra tutti i Milanesi!
Finalmente la giustizia trionferà.
O no?

P.S.
Mamma chiede scusa per questo post di oggi, ma doveva proprio sfogarsi.
E quando prima o poi se ne andranno, se mai se ne andranno, potrà finalmente vedere, per la prima volta in quattro anni, questa fantastica casa che ci ha reso una famiglia di ricchi proprietari immobiliari.

38 commenti:

  1. Hai fatto bene a sfogarti.
    Non va bene farsi il fegato amaro così.
    Purtroppo, questa, è una realtà abbastanza comune che rende tutti infelici, perchè, anche chi si è messo come toro seduto nella tua casa, non vive bene sapendo che può essere sbattuto fuori da un momento all'altro.
    Daltronde, tuo marito non si può sfracellare di nuovo in moto per vincere un'altra proprietà.
    In bocca al lupo!

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    1. NO, povero Brontolino mio! :))
      Ata, io non sono più sensibile come te: una persona onesta, se vuole la tranquillità di una casa, la trova, paga un affitto, e sa che nessuno lo manda via.
      Dal 2010 ad oggi ne ha avuto di tempo per cercarla; se non paghi nemmeno quello che consumi vivendo come toro seduto a casa di altri, significa che proprio onesto non sei...

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    2. Ah, no no!
      Su questo non c'è dubbio!
      Io non volevo assolutamente difenderli!
      Sono solo abituata a vedere tutte le angolazioni, tutto qui.
      Quando ragiono faccio così.
      A volte dimentico che chi sta al di là dello schermo non lo sa.
      Massima solidarietà.
      Ciao.

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  2. Non è la prima storia del genere che sento... E' proprio uno schifo, fai bene a sfogarti.
    Ma scusa la domanda: è vostra anche la casa dove vivete oppure siete costretti a vivere in affitto mentre estranei albergano tranquillamente in casa vostra?

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    1. Noi no, ma i miei suoceri si. E a quel punto, se devi proprio "regalarla" a qualcuno, è sempre meglio darla a loro la casa, no?
      O magari potevamo decidere di affittarla per pagarci le rate di casa nostra...ma sarebbe chiedere troppo!

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  3. Cara Rachele, tante volte la nostra bella Italia ha dei lati un pò particolari....definiamoli così.

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    1. L'avvocato mi ha detto una cosa simile, sai?
      "Dopo 40 anni che lavoro ti posso dire che la giustizia italiana è un po'...particolare!"
      Consolante.

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  4. come ti capisco: anch'io sono una ricca possidente... :)!
    avere una casa di proprietà può veramente essere una condanna!!!

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    1. Com'è che era? Anche i ricchi piangono, giusto?
      E piangiamo, và! :)) tanto siamo ricche!

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    2. si, solo che io ho una casa di proprietà perché i miei sono volati via quando ancora ero una pischella... lasciandomi sola: mi sono dovuta fare un mazzo tanto per campare e studiare!!!! E, in graduatoria per il sostegno per la retta del nido, ero all'ultimo posto: non ho preso neppure un centesimo... quindi, sborzavo € 600 al mese contro i 1000 che prendevo!!!! che bello: avevo 400 che mi avanzavano!!!!!

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    3. Senza parole... ma soprattutto per il tuo lutto.
      Tutto il resto è niente in confronto :(

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  5. lo sfogo mi pare il minimo... che casino di paese!

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  6. guarda, mi sono incazcchiata pure io!

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    1. Grazie per il sostegno morale! Serve pure quello! :)

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  7. Lavoro in questo campo (purtroppo o per fortuna) e confermo parola per parola quello che ti hanno detto e ciò che hai scritto. In Italia la giustizia è debole, debolissima, fragile ed in balia di troppe cose che nulla centrano con "La Legge è uguale per tutti". E' triste, ma e così,....questo non vuol dire che ci dobbiamo arrendere,anzi ci dobbiamo incacchiare ancora di più, dobbiamo alzare la voce e far emergere quanto di più ridicolo c'è, all'interno delle nostre Istituzioni (che già a chiamarle così mi vengono i brividi). La procedura dello sfratto è lunga, estenuante e spesso priva di frutti positivi. Da quello che ho capito però , voi ci siete quasi, l'iter sembra concluso e presto il vostro tornerà ad essere vostro. Va da se che questo non è, o meglio non dovrebbe, essere sufficiente, perchè un immobile fermo ed indisponibile per così tanto tempo, ha generato, mancato guadagno a parte, molte spese di cui probabilmente non ci sarà rimborso.
    Sono molto solidale con te.

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    1. :((
      Dici (giustamente) di ribellarsi, ma mi sembra di lottare contro i mulini a vento...

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    2. Il primo passo dovrebbe arrivare da chi fa il mio lavoro che, spesso, troppo spesso, usa la legge a suo uso e consumo. Credo che in ogni professione ci vuole un' etica da rispettare, ....molti se ne dimenticano.

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  8. Hai fatto benissimo a sfogarti. È una situazione kafkaiana e terribile, e purtoppo è così.
    Non per niente ci sono case vuote in Italia ma che non sarebbero mai affittate dai proprietari, neanche a peso d'oro, men che meno per fare un'opera buona.
    Spero che prima o poi ce la facciate! Coraggio.

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    1. Infatti dopo questa esperienza noi chiudiamo per sempre il capitolo!
      non la daremo mai più!

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  9. Ecco queste cose mi fanno veramente inkazz...a te e famiglia tutta la mia solidarieta'!!!

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    1. :) Grazie Chicca!
      anche se dopo aver letto il commento di Gaia mi si ridimensiona un po' la rabbia...

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  10. Accidenti Rachele! Mi dispiace, soprattutto leggendo quello che è costato a tuo marito! Ti auguro di venirne fuori quanto prima. Mi chiedo: ma è mai possibile che in questo paese non ci sia una cosa che vada per il verso giusto? Dobbiamo affrontare calvari per ogni questione... E' deprimente... Forza, forza!!! Se vuoi ci possiamo incatenare sotto la casa. Io porto le pizzette :-)....Ci sono riuscita a farti sorridere almeno un po'? ;-)

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    1. Io per le pizzette mi incateno dove vuoi, e i miei figli sicuramente mi seguono!!!

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  11. Cose dell'altro mondo, ma purtroppo succedono! Rachele scusa ma approfitto del mio commento per chiederti una cosa, sei iscritta anche tu a google connect , vedo che se si clicca sulla tua foto oltre che i blog che segui, si visualizza anche il tuo link del tuo blog, vorrei aggiungerlo al mio sai come posso fare?Grazie e mi dispiace che u ti debba tanto arrabbiare.

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  12. Dovrebbe aggiungersi in automatico quando si clicca su "unisciti a questo sito". Era questo che intendevi? In caso contrario scrivimi pure una mail, l'indirizzo lo trovi nella mia presentazione in alto a destra!

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  13. Non ho parole. É successa piú o meno la stessa cosa con i miei genitori con l'aggravante peró che gli str...... Subaffittavano la casa ad altri.

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    1. Ce l'ho, ce l'ho... fa pure questo, a quanto mi hanno riferito!
      Ma in questura mi hanno detto che se non ho le prove è meglio se non dico nulla, altrimenti passo pure i guai io...
      Vabè. finirà prima o poi!

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  14. Ahi serva Italia,di dolore ostello,/nave senza nocchiere in gran tempesta,/non donna di province,ma bordello!
    Che dici c'azzecca Dante?

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    1. Impressionante!
      non consola affatto che già 750 anni fa le cose non stessero molto meglio di oggi...

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  15. Ahi serva Italia,di dolore ostello,/nave senza nocchiere in gran tempesta,/non donna di province,ma bordello!
    Che dici c'azzecca Dante?

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  16. Io non ho parole guarda. M'é salito il nervoso solo a leggerti...che schifo di paese il nostro per queste cose!
    Spero riusciate a risolvere al piú presto!

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    1. Si, lo penso sempre anche io. In questo posto sembra che fare le cose in modo "corretto" sia cosa ormai superata....
      Grazie per il supporto morale!

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  17. cara mamma di un afamiglia Brambilla che simpatico quetso sito....volevo ringraziarti personalmente per l'amicizia al mio blog
    neveverde....ciao.....

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  18. ciao
    giusto per condividere, io ho dovuto pagare anche luce, gas e riscaldamento per 1 anno e mezzo, per aver aiutato una madre sola povera piccola.
    Alla fine ha trovato una casa ma e' rimasta ancora due mesi "perche' la cucina non e' pronta nella casa nuova" mi disse. notare che noi mentre lei si godeva i miei 3 locali vivevamo in sei dico sei in un monolocale.

    i carabinieri ci dissero di farcela amica e non far intervenire la "giustizia" perche' la cosa sarebbe durata all'infinito!

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  19. Caspita, allora c'è anche chi è messo peggio! La luce almeno se le paga da solo perchè è intestata a lui.
    A me hanno anche consigliato dei buttafuori per spaventarli un po'! :))))
    Alla fine ti consigliano di tutto, tranne che di affidarti a chi è stipendiato dallo Stato proprio per proteggerti...

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  20. Caspita della serie tu dai un dito che si prendono il braccio. A volte non c'è limite all'egoismo della gente. Anch'io d'animo sono una che darebbe il mondo per il prossimo e ripongo spesso fiducia nel genere umano, ma quando mi deludono... scotta fa male e sale la rabbia... in bocca al lupo per tutto!

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