venerdì 24 gennaio 2014

Una, nessuna, centomila...

Eddai, che fai con quella faccia? non eri contenta?
Non ricordo che qualcuno ti abbia obbligato a tutto questo, hai scelto liberamente e con entusiasmo, quindi ora per favore, smettila con quel muso.
Pure una lacrima? E no, eh?
Adesso torna in Germania, goditi la tua quiete, la tua casa luminosa, vai a fare un bel giretto al lago nel bosco e respira tutta l'aria pulita che puoi. 
Ma soprattutto sorridi, perchè non ti si può proprio vedere con quell'aria funesta.

Hai ragione, cara mia.
Sono io che ho scelto di andare, e tornando indietro farei quella scelta altre mille volte.
Però...
Però, vedi, non sono d'acciaio. Non sono di ghiaccio, non sono tutta d'un pezzo.
E sono ben lontana dal non avere mai dubbi.
Perchè partire, ogni volta, è un po' come staccare un pezzettino di cuore.
Chiudi, lasci, sospendi, saluti, e vai.
...
E in quella strada che ti porta alla meta, tu non sai più chi sei.

Ogni viaggio inizia nel silenzio e ti congedi da quella che sei stata, e che saresti ancora se non avessi fatto una scelta.
E poi piano piano compare una luce, il cuore si alleggerisce e riconosci quella che sei ora, quella che hai deciso di essere.
Fermarsi, tornare, partire ancora... ecco, non sei più una sola, ma come di fronte ad uno specchio incrinato sei fatta di mille frammenti d'immagini che non combaciano più.

In ogni luogo che hai lasciato, è rimasta l'ombra di quella che eri.
Dietro ogni porta che hai chiuso, c'è ancora l'odore di quella che un tempo chiamavi casa.
E che comunque, ti manca.

Sorpresa d'un amore 
che riscopro
dopo tanto 
a visitarmi.
Credevo di averlo sparpagliato
per il mondo.
-G. Ungaretti, "Casa mia"-

31 commenti:

  1. forza Rachele :) i momenti di sfogo ci stanno tutti, per poi tornare più forti di prima!

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    1. si, in genere mi dura un giorno! e poi tutto torna a posto...

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  2. Sei tu che l'hai scelto, e questo ti puo' dare la forza. Perche' purtroppo non sempre si puo' scegliere, a volte le scelte le fanno gli altri e tu sei costretta a subire.

    Coraggio :)

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    1. Tipo i miei bimbi! AAARGHHH ! così non mi consoli però!!! ;)

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  3. Hai fatto una scelta coraggiosa e ti ammiro per questo.
    Ricordati sempre che le strade facili non portano da nessuna parte.
    Forza Ra!!! Un mega abbraccio tutto marchigiano!!!

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    1. Grazie cara! mi prendo l'abbraccio e l'aria marchigiana, che fa sempre bene! ;)

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  4. Bon courage Rachele, i momenti di debolezza ci stanno, siamo esseri umani, in fin dei conti! Hai fatto una scelta coraggiosa e a mio avviso, saggia. Sicuramente ben ponderata, hai fatto la scelta che ritenevi GIUSTA. Basta questo. Le lacrime ci stanno, ma ricorda sempre che hai scelto per il meglio.
    Un abbraccio

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  5. Hai fatto una scelta che aggiungerà nuove sfaccetature a quello che sei e alla vita familiare. Insomma nessuna perdita, solo guadagni (me lo dico sempre, visto che forse anch'io....)

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  6. Forza Rachele, i momenti si alternano, lo so perché lo vedo in mia sorella, expat negli Stati Uniti, con la quale ci ricongiungiamo ogni due o tre anni per ovvi motivi di distanza. Anche lei spesso soffre per la mancanza di casa, ma non tornerebbe indietro mai. Sei una donna coraggiosa, passerà anche questa!

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    1. No, non tornerei indietro nemmeno io!
      Per fortuna è già passata, ora sono di nuovo "intera"!

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  7. Ti capisco perfettamente e la frase "dietro ogni porta che hai chiuso c'è ancora l'odore di quella che un tempo chiamavi casa" mi ha fatto scendere una lacrima...io che di case e di vite ne ho cambiate parecchie...
    Non vanno da nessuna parte però, sono sempre dentro di noi, sono noi.
    Sei qui da poco ancora, lasciati il tempo di stringere amicizia con questi posti nuovi e strani. Anche piangendo, certamente!

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    1. Hai ragione...
      E per adesso mi godo l'amicizia con queste belle persone che ho proprio appena conosciuto! ;)

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  8. Non è importante da dove si parte e dove si va...l'importante è la strada che si percorre. La tua è splendidamente coraggiosa.
    Oddio....non so se ti sei accorta ma ho citato " Cars-motori ruggenti", altro che Ungaretti!!!

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    1. Cavolo, sono una pivella... troppo facile citare i poeti, la tua è maestria! :D

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  9. TEsoro non so se te l'ho mai detto (forse l'ho solo pensato) la tua scelta è stata coraggiosissima e con tutta la buona volontà qualche zoppichino ci sta eccome se ci sta ...e poi tanta "ansia" (secondo me) viene dal fatto che senti che sono anche i tuoi piccoli a farne le spese (asilo maledetto)

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    1. Come hai ragione... ogni giorno d'asilo per me è un peso!
      Però la malinconia del rientro è una cosa diversa, è a prescindere... :)

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  10. Cara la mia dolce e tenera Rachele. Anche il mio cuore è di mille frammenti, c'è quello che sei stata e quello che sei diventata ogni volta che ti rivedo. Alla fine però tutto combacia perfettamente nell'armonia del tuo essere donna

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  11. Io ti capisco, metto radici, faccio molta fatica a lasciare, è come se qualcosa di me si perdesse, sono una che ha nostalgia, che se si affeziona lo fa in maniera profonda. Probabilmente ho problemi di identità...
    Trovo positivi i tuoi momenti di "debolezza", sono i respiri che ti concedi per riprendere la strada. Ti permettono di prendere le distanze da ciò che non ti piace e ricordarti di chi sei. Un abbraccione!!!

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  12. "ogni viaggio comincia nel silenzio e ti congedi da quel che sei stata, e che saresti ancora se non avessi fatto quella scelta"
    Mi piace questa parte. Penso sia quello che avvertiamo in molti e che tu hai sintetizzato efficacemente. Brava!

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  13. Io no nposso che ammirarvi: la prima casa che ho avuto con il fidanzato era nel palazzo di fronte a quello in cui sono cresciuta... ora che è diventato Marito, abitiamo nella casa dove sono cresciuta, che era diventata troppo grande per i miei (eravamo in 5,qui), i miei si sono trasferiti in un appartamento più piccolo.

    Casa mia, il mio quartiere ...
    Io sono Dorothy del 'Mago di Oz': nessun posto è come casa.

    Però vi invidio, perchè siete forti! Affrontare questi cambiamenti, questi stravolgimenti, a me distruggerebbe

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  14. fatti forza, pensa che tanta gente (tra cui la sottoscritta) darebbe molto per andarsene e provare quella nostalgia che dici tu! Anche solo dalla mia città, che anche se enorme, la Capitale, a volte mi sta stretta....

    forse può interessarti un articolo scritto da un blogger sugli italiani all'estero che a me ha fatto sorridere e riflettere, me l'ha mandato una mia cugina che adoro e che vive a Londra. Ovviamente ha fatto molta più carriera di quanto ne farò mai io qui in Italia, pur avendo quasi le mie stesse identiche basi....vabbè....siamo con te!!

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/01/21/italiani-allestero-ecco-come-passano-realmente-il-loro-tempo/850529/

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  15. Mi dispiace che tu stia così dopo ogni partenza, non pensavo. Un bacino

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  16. Forza Rachele, anche noi abbiamo fatto questa scelta e siamo finiti in colorado da gennaio fino a quando nn si sa. Ho pianto e nonostante le difficolta' iniziali il bilancio e' positivo. Ti seguo e soprattutto ti abbraccio. Valeria

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  17. Forza forza Rachele, la malinconia ci sta e poi vedrai che passa e ti ricordi di tutti i buoni motivi per cui hai fatto questa scelta!
    E poi comunque nella vita si puo sempre cambiare strada, un margine di scelta c'e' sempre (non necessariamente ora...ora mi sembra che tutto sommato voi siate felici della vostra ottima scelta).
    Forse non c'entra molto, ma mi viene in mente quando ho smesso di fumare, che mi dicevo "non e' per sempre, e' solo che in questo momento scelgo di non fumare, poi domani si vedra'", e dopo tre anni di liberta' dall'abitudine, guarda un po'...la scelta di essere libera dall'abitudine e' diventata un modo di vita che mi piace, ohsssi quanto mi piace :-)

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  18. Ogni viaggio inizia nel silenzio e ti congedi da quella che sei stata, e che saresti ancora se non avessi fatto una scelta....... Vero ci penso sempre a questo per fortuna poi passa.....Dai Rachele forza!!

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  19. Guarda, io che ho nostalgia per essermi spostata di 25 km non posso che ammirarti e dirti: forza!!!!

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