venerdì 30 novembre 2012

Tattattero

"Ecco due mandarini per te, ma mangiali adesso, non farti vedere da Macco altrimenti poi li vuole pure lui che invece ha già fatto merenda" dice Mamma al figlio maggiore, andando a prendere il piccolo all'asilo.
Dede non batte ciglio e mastica compunto.

Dopo le solite corse per arrivare primi al cancello, le solite ricerche di cacche sul marciapiedi, il solito piccolo cioccolatino che si mangia in macchina, i tre sono fermi al semaforo in silenzio.
"Macco! Tu non lo sai ma io ho mangiato prima due mandarini perchè tu non mi dovevi vedere perchè c'erano solo per mee, tattattero, e per te niente, tattattà!" trilla allegro il fedifrago, mentre Mamma si rode per l'impossibilità di obiettare: in fondo gli era stato solo detto di non farsi vedere...

Occorre descrivere la tonalità e l'intensità dei piagnistei conseguenti, o è sufficiente un velo pietoso?

29 commenti:

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    1. Difficile non dargli un morso mentre parlava volevi dire? ;)

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  2. Ecco. E i miei hanno quindici e dodici anni e continuano imperterriti a farsi i dispetti. Ma sono sicura che prima o poi supereranno questa fase e semplicemente si vorranno bene (che già si vogliono lo so). E ogni anno che passa, mi chiedo: sarà l'anno giusto?

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    1. Boh... io non ci spero nemmeno. Sono convinta che il peggio debba ancora arrivare... hanno tanta strada davanti, per accapigliarsi!

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  3. E beh però! Bisona essere completi nel richiedere le cose ai bimbi :-)

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    1. Ah, si, Dede poi se non sei super-precisissima te la mette sempre in quel posto!

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  4. che tipetto hehehe! Complimenti però per la merenda a base di frutta! Non è per nulla scontato nei bambini di oggi!

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    1. Se pensi che quando era piccolo gli proponevo pure i cetrioli sotto l'ombrellone, in estate! adesso forse me li tirerebbe dietro però... come dargli torto! :)))

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  5. Oddio, noi a questo non ci siamo ancora arrivati, ma credo che manchi poco.
    Poi è vero che Checco è anche capace di incredibili slanci d'affetto verso il fratellino, tipo quando si prende un kinder e immediatamente ne prende uno anche per Paio.
    (notare la differenza di merenda: tu a mandarini, io coi kinder, dovremi farmi un esame di coscienza...)

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    1. Quello lo fanno anche loro. Vogliono sempre una porzione per il fratello. Ma se provi a dirgli che c'è soltanto per lui vedrai come si trasforma in carnefice!!!

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  6. Ahahah! Ma tu sei una santa mamma!! Approvo incondizionatamente la merenda con la frutta, invece di quelle schifezze industriali! Baci tesoro

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    1. Oddio, proprio santa... se mi vedessi in certi momenti... :))

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  7. Fantastico !!!Beh...non si doveva far vedere .. ma poteva parlare.. e così è stato! Troppo forte!( p.s. che pazienza!!!)

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    1. Si, infatti, non ho nemmeno potuto sgridarlo! Mi avrebbe chiesto "perchè? tu hai detto di non farmi vedere e non mi ha visto!"

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  8. Che pazienza... Quasi quasi non mi lamento piu' del mio lavoro a tempo pieno :-)

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  9. Ma scusa, se mentre Dede mangiava Macco era all'asilo come faceva a vederlo?
    Tieni presente che sono figli di Brontolo e quindi quando parli deve essere precisa e rigorosa!

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    1. Ecco un'altra precisotta come loro! :)))
      Lui voleva entrare all'asilo coi mandarini e mangiarli dopo, io gli ho detto di mangiarli fuori, prima di entrare... cmq hai ragione, non sono stata precisa e rigorosa nemmeno nella spiegazione! :D

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  10. Formula matematica: se hai più di un figlio, tutto ciò che dai a uno deve essere dato in uguale quantità o valore anche agli altri, pena pianti e strepiti, rinfacci di ogni generi, gelosia, rimostranze e ricatti morali.
    Questa formula, che non è mia, è stata applicata per anni da mia madre, il risultato è che avevo un cassetto pieno di calze. Cosa c'entra? Tutte le volte che comprava qualcosa a lui, comprava calze a me!!! °o°
    In conclusione, non darti pena, la gelosia e la provocazione fra fratelli sani sono inevitabili! ;D

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    1. Si, l'ho imparata sul campo quella formula, è per questo che speravo di cavarmela chiedendogli di nascondersi... ma oggi mi sono fatta furba e ho portato un mandarino anche per Marco. Tutti felici e contenti

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    2. p.s.
      tua madre sarà stata più che equa, ma non si può dire che brillasse in fantasia allora! :) Ahahah! Comunque le calze sono sempre utili, dai!

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  11. Dai con i figli non c'è storia lo sai!!!!

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  12. Sai, Rachele, volevo confessarti una cosa: quando agli inizi ho scoperto il tuo blog ero un po'dubbiosa, sopratutto riguardo al Brontolo. Leggendoti, giorno per giorno, mi sei piaciuta sempre di più, perché in realtà c'è una cosa strana nel tuo blog. Tu descrivi qualcosa di tipo mammesco ma comunichi una realtà più profonda, sopratutto nei commenti. E questo mi piace moltissimo. Ovviamente, parlo di ciò che percepisco io, che sono quanto ci possa essere più lontano dal rasoio di Ockham. Per dirti, stasera con mio marito me ne sono uscita con una "metratura cubica" volendo intendere molto più semplicemente "volume".
    Ti abbraccio e auguro a te e alla tua famiglia un sereno fine settimana.
    Poi se non trovi il mio commento fuori luogo, cancellalo pure!

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    1. Come, cancellarlo? è uno fra i complimenti più belli che ho avuto per il blog! Ci mancherebbe altro!! :)
      Grazie, mi fa molto piacere quello che scrivi. Ora la metratura cubica della mia contentezza è elevata al quadrato! ;)

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  13. Mai dire a un bimbo di NON fare una cosa :-)
    Ricordo che un giorno (avrò avuto 4/5 anni) dissi alla mia vicina di casa:

    "Ma lo sai che tu sei proprio curiosa?"

    Lei abbozzò (e lo stesso fece mia madre, presente alla scena, che mi aveva riferito il giudizio negativo sulla vicina raccomandandomi di non riferirlo).

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    1. Povera tua madre, immagino l'imbarazzo! :))
      Io mi ricordo certe sgridatone che mi dava la mia per lo stesso motivo... :)
      Poi un bel giorno mi è entrato in testa il meccanismo del tacere e ho capito, ma avevo almeno 12 anni...

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  14. occorre avere uno spirito umoristico come il tuo! Sei una GRANDE! ;)

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