mercoledì 7 marzo 2012

Eccoci qui!

Ci presento: siamo la famiglia brambilla.
Con la lettera minuscola perché non la si intenda come nome, perché non ci chiamiamo così, bensì perché  semplicemente viviamo a Milano, e siamo una tipica famiglia di qui, o per lo meno che vive qui.
Di quelle che userebbe l'automobile anche per andare in cantina a prendere il vino, per intenderci, se le cose dipendessero dal milanesissimo capo famiglia, detto Brontolo (per oscuri motivi che mai indovinerete).
Per fortuna non dipende tutto da lui, e qualche volta si riesce anche a passeggiare, o addirittura prendere la bicicletta e fare un giro lungo la Martesana.

Abbiamo due bimbi, Dede e Macco, che in totale fanno nemmeno sei anni di età, e messi uno sopra l'altro non arrivano a guardarmi negli occhi.
I miei patatoni, i miei tesori, la mia ragione di vita.
La mia rovina fisica, le cause principali del mio ineluttabile declino psico-fisico.

Infine ci sono io.
Che di milanese non ho nemmeno la punta di un capello e mi bado bene dall'ambientarmi in questa pazzesca città. Che cerco di restare sorridente, ma mi accorgo che la mia ruga in mezzo alla fronte diventa ogni giorno più marcata, e non solo per via dell'età.
Che, a dire la verità, non sarà più così verde ma non è nemmeno così avanzata, essendo ancora un po' distante dai famigerati "anta".

Strane circostanze di vita ci hanno portato fin qui, in un appartamento qualunque di un grazioso quartiere di Milano, senza un lavoro io, e con un lavoro precario Brontolo.
Prima o poi da qualche parte scivoleremo, la stasi non ci è più consentita.
So che questa "parte" non sarà Milano, ma dove, come e quando... lo scopriremo solo vivendo.

E così ora sapete tutto di noi!
... o quasi.

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