giovedì 21 marzo 2013

La pista nera

Facciamo un passo indietro.
Un tempo da favola: sole, aria pulita, cielo bluissimo che se fosse una cartolina penseresti ad un fotoritocco, e un freddo da abominevole uomo delle nevi.
Le montagne bianche si stagliano maestose dietro al solito rifugio sulla solita montagna della scorsa settimana.
I brambilla sono tornati sui monti per il fine settimana, grazie a degli amici che hanno smosso l'atavica pigrizia brontolesca.
Dede ha sciato ancora, ed è stato tanto bravo con la maestra che Mamma ha azzardato baldanzosa "Basta maestra: domani sciamo insieme! E anzi, prenderemo lo ski-lift!"

Ai suoi tempi, i primi ski-lift si prendevano col maestro, appoggiati alle sue gambe per prendere confidenza con quel terribile strumento di tortura psico-fisica.
Ai tempi di Dede invece, tutto ciò è diventato assolutamente vietato, e il pupo deve cavarsela da solo.
"Mamma credo proprio che sia impossibile che io possa farcela", ha sentenziato l'accademico della crusca con tutti i congiuntivi al posto giusto.
"Tesoro credo proprio che tu stia dicendo una cosa assolutamente priva di senso", ha risposto lei spiegandogli che lo scopo era proprio quello di imparare, e non di farcela al primo tentativo.

Con la placida indifferenza che lo caratterizza, Dede è stato spedito sul suo primo ski-lift, con Mamma-chioccia al seguito che filmava ogni momento.
Quando a metà strada è caduto, lui non ha battuto ciglio, e quando Mamma l'ha raccolto al volo, raddrizzato, e trascinato a braccia fino in cima, con quel piattello giallo stretto fra le gambe e l'addetto agli ski-lift che la guardava torvo, lei ha capito che se non l'era venuta l'ernia in quel momento, probabilmente non l'avrebbe avuta mai più.
E così, incoraggiata da tanta performance fisica, ha avuto la sua splendida idea: scendete voi in ovovia coi pupi, io vi raggiungo sciando.
Ha preso Macco in braccio e l'ha portato fino all'ovovia, lasciandolo lì a Brontolo che si avviava con i due bimbi saltellanti per mano, a prendere "le uova".

Ricordava perfettamente la pista da fare, ma forse non ricordava che l'ultima volta che aveva sciato, circa dieci anni prima, Mamma era una spericolata, e dunque scendeva soltanto dall'amata pista nera, lunga lunga fino a valle.
Baldanzosa dunque si è avviata, quando d'un tratto ha visto il muro.
"Urca, torno indietro", ha detto prudente, ma l'idea della scaletta è stata più terrificante della pista.
E così mentre scendeva -rigida come un ciocco- si faceva coraggio cantando a voce alta, tanto non c'era nessuno. Non c'era ombra di anima viva: il sogno di ogni sciatore!
Ma l'incubo di una sciatrice arrugginita come lei.

Quando finalmente si è goduta la discesa, è stata felice: era di nuovo se stessa, libera, col vento gelido fra i capelli e il silenzio interrotto solo dal suo respiro accelerato.
Ha pensato a quando era ragazzina, a quando sciava con suo padre e sua sorella, e le sembrava che il tempo non fosse affatto passato. Si è ripromessa di chiamare gli zii per aggiornarli sulla novità, senza immaginare che non sarebbe mai riuscita a farlo.

E poi è arrivata a valle, sorridente e appagata.

Contemporaneamente, in cima all'ovovia, Brontolo saliva in cabina e mentre le porte si stavano chiudendo, l'amica Mery chiedeva allarmata "Ma Macco? dov'è Macco?"
"E' qui!" rispondeva Brontolo indicando il nulla.
L'ovovia scendeva, e Macco era sparito.

10 commenti:

  1. Nooo non ci può lasciare così, e Macco???
    sei stata veramente coraggiosa a scendere da quella pista, complimenti!!

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  2. Oddio! E.....?!?!?! Spero che scriverai il seguito!

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  3. noooooooo adesso devi dirci il seguito... povero Macco!!!

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  4. ooodiioo che suspence!!!
    Io comunque sarei scesa cul sedere dal muro...coraggiosa tu!!

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  5. Non ci si dimentica di come si scia, come non ci si dimentica di andare in bicicletta...VOLGIO NADARE A SCIARE anche io!
    Ma poi, Macco??
    Adesso sono preoccupata...tutto bene?

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  6. E beh?
    Non fare scherzi e pubblica il resto, per favore.
    Se ti rifiuti ti faccio una pernacchia!

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  7. Stai scherzando? E Macco? Non dirmi che ti ha seguita mentre tu, ignara per un po' dei problemi familiari, te la spassavi con il vento gelido sul viso e nei capelli?! Comunque...brava!! Sono tanti anni che non scio, avrei un po' paura adesso, tu invece hai avuto coraggio! Bacino (il seguito in tempi stretti, grazie)

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  8. Ciao, se passi da me c'è un premio per te... Ilaria

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  9. Ragazze, scusate ma oggi non ci sono mai stata e non ho risposto ai commenti...
    Di Marco continuo in un prossimo post perchè questo era già troppo lungo!

    Per quanto riguarda la pista nera non è sufficiente arrivare in fondo per essere bravi! Se mi aveste vista scendere tutta rigidina com'ero non mi avreste fatto tanti complimenti, ahahah!

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  10. aiuto! Il post inizia bene ma finisce con un punto interrogativo?! E Macco???

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