mercoledì 13 novembre 2013

San Martino

Mamma ha scoperto che l'estate di San Martino c'è anche in Germania. Bello no? Il sole splende da due giorni e le temperature diurne sciolgono la brina che rende i campi immacolati. La mattina ogni ramo sgocciola acqua, così come le insegne stradali e le finestre di casa.
Il ghiaccio si scioglie, e il mondo diventa lucido e brillante.

Lunedi sera c'è stata la festa delle lanterne al cruccasilo, dopo un'organizzazione durata settimane: si festeggia il nobile gesto di S.Martino (che donò metà del suo mantello ad un mendicante), facendo un trenino di lanterne che porti luce e calore nel mondo.

Ogni bambino ha costruito e pitturato la sua lanterna, e Mamma ha procurato dei bastoni selvatici per reggerla. Si sono vestiti ben pesanti e nel buio fitto delle 18 sono andati all'asilo.
I Tedeschi, dal canto loro, avevano comperato bastoni da veri professionisti, illuminati come alberi di natale, e indossavano un semplice impermeabile sopra le felpe.

Lumini colorati in tutto il giardino, candele sui muretti, un falò scoppiettante, e nell'aria l'odore dolce del Glue Wine intriso di cannella.
Mamma ha consegnato Dede alle maestre, che gli hanno acceso la candelina. Poi ha accompagnato Macco nella sua classe. Emozionato e contento, Dede non riusciva a smettere di contemplare la sua fiammella.

"I bambini faranno una processione con le lanterne accese fino ad uno spiazzo erboso dove canteranno delle canzoni. I genitori li devono aspettare all'asilo"
Mamma era già in ansia ma sulla carta, per i Tedeschi, funziona così.
Ma poichè separare Macco dalla mamma è impresa titanica pure per le crucche, hanno optato per un politicissimo "Perchè non viene anche lei insieme a noi?"

Mamma faceva filmini e sorrideva a tutti, quando la maestra di Dede, trafelata, le ha chiesto dove fosse finito il bambino.
"Con voi, naturalmente" ha risposto Mamma sorridendo e facendo filmini.
"No, pensavamo fosse con lei".
"Sta scherzando, vero?" ha chiesto Mamma in italiano, senza sorridere nemmeno un po'.
Provate per un secondo a mettervi nei panni ben pesanti di Mamma e provate a sentire cosa combina il vostro stomaco. E poi il vostro cervello. E poi osservate dove corrono le vostre gambe, e come grida la vostra voce. Provate da soli, così Mamma evita di rivangare.
E poi un pianto acuto che ti pare di riconoscere, un "Mammaaa" che si confonde fra le mille voci, e Dede che tira su col naso per mano con un'altra maestra.
Gli si era spenta la candelina ed era andato a cercare la mamma "perchè dirlo in tedesco era troppo difficile, ma la mamma non c'era più..."

E così la carovana si è messa in marcia, con la maestra che piano piano tornava a respirare e riprendeva colore, e tutti i genitori che rimanevano in giardino.
Tutti tranne due.
Indovinate?
Bravi.

Un freddo becco. Una camminata nel buio con lucine che si spegnavano, lanterne che cadevano e maestre perfettamente all'altezza della situazione. Da noi ci sarebbe stato un altissimo tasso di invecchiamento precoce fra le insegnanti, ma loro erano perfettamente tranquille in mezzo a bambini silenziosi e ordinati.
Tutti tranne due.
Indovinate?
Bravi.

Nel mezzo dei canti, mentre Mamma sorrideva e filmava, una vocina gridava "Guardate tutti! Faccio le nuvole di fumo!", un'altra "Mamma pecchè non andiamo a mangiale?" e  due voci adulte bisbigliavano "Sssssshhhhh!" piene di vergogna.
Una volta tornati nel giardino illuminato a festa, i brambilli se ne sono andati alla chetichella, intirizziti come ghiaccioli nei loro giacconi pesanti, nei 2 gradi centigradi di questa caldissima estate di San Martino.

23 commenti:

  1. Sai, ogni volta che leggo un tuo post che riguarda la Germania penso: Caspita, che fortunata Rachele a vivere lì.
    Poi guardo i due pestiferi che ho a casa e penso: No, non potremmo mai andare a vivere lì.
    Però magari veniamo così i genitori pieni di vergogna saranno quattro...
    Tra l'altro sai che un mio carissimo amico vive da un paio d'anni a Pforzheim? E ci ha pure fatto una bella coppia di gemelli maschi?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Noi siamo fortunati. I crucchi, poverelli, un po' meno ad averci vicino! eheh!
      :)

      Elimina
  2. maremma che paura avrei avuto al tuo posto! Le feste tradizionali nel nord europa son più sentite, questa è stata la mia impressione. da noi vengono viste come cosette da paese e bollate come sfigate!
    non commento temperature ed abbigliamenti... ma non è che son tutti dotati di mutandoni? non scherzo i long jack mi pare li chiamino in svezia!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti credo, ti credo, anche perchè qui li vedo che li vendono ai supermercati!

      Elimina
  3. Avrei perso dieci anni di vita. Perdere di vista la bambina quando siamo in mezzo alla gente è uno dei miei incubi....per fortuna era solo una candelina spenta! Però che bello, hai descritto benissimo l'atmosfera magica che il freddo, il buio e le luci tremanti devono aver creato. Mi sarebbe piaciuto esserci, qui mancano manifestazioni come quella che descrivi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A dire la verità non ero spaventatissima: da qualche parte doveva per forza essere... e cmq lo hanno perso loro, io glielo avevo lasciato >:(

      Elimina
  4. da noi non fanno neanche la festa di natale x' "troppa sbattita!" mavaff...
    cindy

    RispondiElimina
  5. ...io A D O R O il periodo natalizio...
    tutti ad incavolarsi perché già è iniziato, ed io tutta giuliva come un'oca!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche a me piacciono molto le feste! io sono "paesana" dentro :)

      Elimina
  6. Anche io ho provato la tachicardia di un figlio perso nella folla: MAIPIU'!!!!
    Piuttosto me li incateno ai polsi!!!!
    Anche dove abitiamo noi si festeggia S. Martino.....con qulache grado in più, per fortuna.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io non l'avevo mai sentita come festa! e ho detto alle maestre che in Italia è una festa che non esiste! ahahha che ignorante! :)

      Elimina
  7. Sarei morta di crepacuore.....sai che paura!! Capisco che le maestre abbiano ripreso a respirare pian piano

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ero sicura che fosse andato in giro a cercarmi. Il problema è che col buio chissà facevo a vederlo... per fortuna poi lui è tornato dalle altre maestre

      Elimina
  8. mamma mia chissà che spavento!!
    anche qui da noi fanno la lanternata e anche qui da noi un freddo becco :-)

    RispondiElimina
  9. E' impressionante la tua capacità di adattamento: pure le tradizioni segui! Sei troppo forte! Also bist Du bereit, Duetsch zu reden? ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Kike ma tu lo conosci bene il tedesco? lì non ne avete bisogno, giusto?

      Elimina
  10. Oddio che spavento, ma non siete rimasti a bervi una tanica di vin brule per riprendervi?!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahah! di solito usano un vino in brick che costa circa 50 cent ogni 2 litri... no, no, ci siamo ripresi con termosifone a casa! ;)

      Elimina
  11. Non credo che potrei mai vivere in Germania, sono troppo chiassosa.... Quando vado al mare mi si rivolgono sempre in tedesco, mah...Potrei però passare per una tedesca strana, ahahahhaha

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Veramente ti scambiano per tedesca? alta-bionda-chiara?

      Elimina
    2. alta no, non direi proprio, ma siccome i miei bambini, soprattutto MrD da piccolo aveva i capelli quasi bianche pensavano sempre che fossimo tedeschi.

      Elimina